COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento didi Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le porte di Milano ed al C. non restava che riparare inFrancia ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] a partire da Abramo rappresentavano i due pilastri della religione ebraica, a cui si aggiunse poi la fede di destra, persuasi che la guerrafranco-tedesca fosse stata finanziata dagli ebrei tedeschi. In seguito la tensione creata dalla prospettiva di ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] della religione e della morale. Così come esiste un'ampia gamma di specifiche guerre cercavano in primo luogo di rafforzare lo Stato. Dal Portogallo di Salazar alla Spagna diFranco, dalla Polonia di Piłsudski, alle dittature nei Balcani e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di immigrazione (in Egitto, a Tunisi ecc.), politica coloniale, problemi relativi, rapporti con Inghilterra, Francia Volpe a Milano tra religione e politica, Milano 2001.
E. Di Rienzo, Gioacchino Volpe: fascismo, guerra e dopoguerra. Nuovi documenti ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Borbone, fu certo dovuta più al prevalere di tendenze pacifistiche sia in Spagna sia inFrancia dopo la morte di il libero esercizio della religione cattolica. Il progetto, imperiale, e la partecipazione di C. alla guerra dei Trent'anni ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] devastanti guerre intestine, ed elaborava la categoria di cosmopolitismo assorbe in sé religione, moralità, individualità. Il suo stato non è contento di essere della Prussia in Europa, sancita dalla vittoria del 1870 sulla Francia, ma prima ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . Certo, verso la fine della primavera era in aperta guerra con gli Alessandrini e gli Astigiani, ch'egli in Italia, ma ben poco tempo si fermò nel marchesato, perché in marzo andò a Roma, sia per compiere la missione affidatagli dal re diFrancia ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario diguerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Württemberg e inFrancia, il B., nel rapporto conclusivo presentato l'11 ott. 1820, non nascondeva il suo scetticismo sulle sorti del moto costituzionale napoletano, che non poteva contare su un'attiva cooperazione italiana in caso diguerra, tanto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] diplomatica riuscì a presentare l’occupazione di Corfù non come un atto diguerra ma come un’azione risarcitoria preventiva rispetto al massacro di Giannina. E le esigenze della Realpolitik spinsero Francia e Gran Bretagna ad accogliere la richiesta ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] che destramente schivare si debba". E ne accentuava a questo fine (in maniera forse più consapevole di altri) il compito principale, che non era tanto quello di occuparsi "delle guerre, le quali i principi per lo più fanno condurre dai loro capitani ...
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malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...