NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] il passaggio da una religione a un’altra fu di per sé difficile e tanto più lo fu lasciare la religione degli oppressi per quella sfacelo del paese dall’insurrezione di forze eversive o dalla sconfitta in guerre, conveniva inserirsi nella legalità ...
Leggi Tutto
RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] -141; A. Contini, «Correre la fortuna» di Cesare. Instabilità, diplomazia e informazione politica nel principato di Cosimo I, in L’Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di F. Cantù - M.A. Visceglia, Roma 2003 ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] si fermarono tre anni, sempre a causa delle guerre che sconsigliavano di inoltrarsi fra popolazioni in armi. E sempre a Buchara di dogmi, era tollerante verso gli altri riti ed essi stessi sembravano disponibili ad adottare qualunque religione ...
Leggi Tutto
SCUSSA, Vincenzo.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Trieste il 6 giugno 1620, figlio primogenito di Antonio e di Caterina Francol.
Ebbe cinque fratelli. Due maschi: Giovanni, nato nel 1628, sposato a Caterina [...] quantitativo, le annotazioni relative alla religione e alle istituzioni ecclesiastiche. Si guerradi Gradisca (1615-1618), in “Venezia non è da guerra”. L’Isontino, la società friulana e la Serenessima nella guerradi Gradisca (1615-1617), a cura di ...
Leggi Tutto
MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] rimanendo pur sempre per l’avita sua religione, divenne cittadino di tutta la terra». Gli israeliti non erano L’organizzazione delle comunità ebraiche italiane dall’Unità alla Prima guerra mondiale, pp. 1245-1265). L’Associazione italiana per lo ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre; et il quale non seria niente di concordia e di unione gli appare come una speranza vivida di ritessitura della società e della Chiesa: "Ci sono lettere... con molti particulari circa la religione ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] la ragione di succedere alla Corona, i travagli, le grandi Imprese di quel Re, le Guerre, le di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre "nel paese di Bearnia e nella bassa Navarra una nova religione ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] vittime della restaurazione con cui si chiuse il biennio diguerre e rivoluzioni del 1848-49. La condanna all' 1968, ad indicem; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione lombardo-piemontese (1825-1870), Milano ...
Leggi Tutto
DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] in via provvisoria, dato lo stato diguerra nel Lombardo-Veneto, ma nell'intento di preparare la via alla costituzione d' Tedeschi de Il Tempo, accusati di perturbazione della tranquillità pubblica, sedizione, e offesa alla religione. Il D. sostenne l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] 1927, pp. 292-294; G. Praga, La traslazione di s. Niccolò e i primordi delle guerre normanne in Adriatico, in Arch. stor. per la Dalmazia, ; A. Pertusi, Ai confini tra religione e politica. La contesa per le reliquie di s. Nicola tra Bari, Venezia e ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...