GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . Al concetto di "rivoluzione passiva" corrisponde, in politica, quello di "guerradi posizione". Posta entrambe il valore di "religioni", religioni laiche, sostitutive di quelle rivelate. In questa luce la "religione della libertà" crociana ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] monarchia, che seppe sottoporre quelle sparse molecole alla potenza ordinatrice di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di stirpe. In tal modo la nascente nazione italiana, assorbiti gli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] mise a disposizione delle guerredi conquista la propria forza di massa. Una costituzione di tipo spartano (come (il «vedere discosto») e il generoso amor di patria, alimentato dalla «religione» pagana che poneva il sommo bene nell’«onore ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] generazioni la evangelica, e anche la madre era direligione evangelica. Le poche notizie che si hanno della scatenatosi nella guerradi Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di Roma. Le ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] che tendeva a sottoporre a questo soltanto le cause di fede e direligione. L'Haedo, che non intendeva sottostare a una famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerradi Siena…, Siena 1962, pp. 303, 330, 483, 485; U. Tucci, Il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] c'è da sperare, ora che Venezia è finanziariamente prosciugata dalla guerradi Candia, in congrui risarcimenti da parte della Serenissima. Ma il . Egli, che non arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a causa delle guerre civili" (Doc. veneti, IX). Trasferitosi a Parigi, vi intraprese "una lezion straordinaria", cioè un corso di trenta lezioni su in fatto direligione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di Enrico III ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] nel giugno 1940, ebbe luogo, per il sopravvenuto stato diguerra tra l'Italia e l'Inghilterra, nel maggio 1946).
Ripresa sempre per lui una sorta direligione i cui dogini (determinismo economico, lotta di classe, materialismo storico) considerava ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e direligione si unisce quello all'interesse materiale dei Veneziani stessa via. Prima che giungesse a Worms si era già arrivati a guerra aperta fra i due partiti tedeschi, e B. non poté che ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , francese, tedesco, a dedicare molte ore di studio ai libri direligione e di storia. Ma si ha la sensazione che il (1735). Infine, come scoppiò la guerradi successione austriaca, ne approfittò per tentare di conquistare un trono in Italia anche ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...