STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] soverchiatore, sprezzator di tutti e massime de' papi, e non dirò della religione cristiana, ma almeno di quelle che sono O. Capitani, Medioevo passato prossimo. Appunti storiografici: tra due guerre e molte crisi, Bologna 1979; U. Neddermeyer, Das ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] .C. Pur avanzata in tempo diguerra civile, però, la rivendicazione di Naisso come patria costantiniana non sarà Paneg. 11(3)2,4.
52 Cfr. T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Malden 2011, p. 89 app.
53 Lact ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] un gioco tra intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento in se stessi". Finito costituire un'alleanza contro il Giappone.
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria dei comunisti nel 1949, e ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , La repubblica di Montefiorino. Per una storia della Resistenza in Emilia, Bologna 1966, pp. 102-103.
54 G. Della Maggiore, Dio ci ha creati liberi. Don Roberto Angeli, Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nei paesi arabi venne ora intensificata; e lo scoppio della guerradi lì a poco doveva intralciarne ma non certo arrestarne lo sviluppo verso una comunità di lingua, cultura, religione e, in una certa misura, di istituzioni e modo di vita, con un ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] sue varie modalità ha dato corpo alla crociata come sforzo di liberazione del santo sepolcro, essa può essere combattuta non solo origines de la guerre sainte en Occident, in Regards croisés sur la guerre sainte. Guerrereligion et idéologie dans l ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] privata del principe a una divinità non riconosciuta dalla religione pubblica, del resto, non è problematica per la di Costantino e di Roma stessa, fondato sull’invincibilità in guerra. La statua sulla colonna di porfido era quindi portatrice di ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] un'evidente premessa di un'imminente ripresa della guerradi conquista. Premessa non meno evidente di una lotta u. Stuttgart 1950, pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82-86; F. ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] acquisizione del Veneto grazie all’alleanza con la Prussia nella guerra all’Impero asburgico (1866), si aprì la vera stagione plauso generale, al tricolore; che la religione cattolica era considerata religionedi Stato, aspetto poi lasciato da parte ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i quali non dovevano esistere guerre, alleanze, trattati di qualsiasi natura; dall’altra, quella dei «diplomatici della forza», che giudicavano «dabbenaggine la lealtà e la religione de’ giuramenti, necessità di stato le comode tenebre del mistero ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...