FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso economica e finanziaria dissestata dai lunghi anni diguerra e di occupazione straniera. I commissari toscani inviati a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] . d'Orsi (La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha chiamato "l'aura gobettiana" - , G.: un'eredità, Firenze 1986; F. Manni, Laicità e religione in P. G., pref. di N. Bobbio, Milano 1986; P. Bagnoli, La rivoluzione del liberalismo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne, ecc., si poteva, anzi si doveva, tentar di fare , che la seconda guerra mondiale, quanto più si affermava come guerradi "superpotenze", e di superpotenze extraeuropee, e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] seguì una delle sue molte edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. V. Falletti). Una seguita al trasferimento della capitale in Oriente, alle guerre civili e ai saccheggi; al tempo stesso riconobbe le ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , la filosofia, le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di 54 soldi il ducato l'anno in tempo diguerra, 47.000 in tempo di pace), ma non venne chiarito il numero di dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., L (1982), pp. 91-129; E. Swain, Faith in the family: the practice of religion by the Gonzagas, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] o, al contrario, fautore della guerra con Genova e, di conseguenza, capo della fazione nobiliare R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, p. 471; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] scontro con Enrico IV, con addosso il logorio della guerra, sempre sofferente per la ferita al ginocchio, suo guerres de religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] popoli può realizzarsi solo nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell articoli riguardanti la religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di storture ed ingiustizie ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell' affrettare ne la guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di sé tradizioni storiche, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...