PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] tragitto e al rientro predicò a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, ; C. Zwierlein, Fame, violenza e religione politicizzata: gli assedi nelle guerre confessionali (Parigi 1590), in Militari e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] che doveva avere ben altra fortuna, alla guerradi Troia - veniva visto come finalizzato unicamente alla , altera Io. Baptistae Campegii Bonon. Majoricensium Episcopi, de tuenda religione,in Concilio Tridentino habita, Venetiis 1561; C. Sigonio, De ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] figli. Per cercare di evitare la guerra, in quel periodo i ministri incaricarono il L. di tradurre in italiano la del magistrato per quanto riguarda gli affari della religione, mostra di non ritenere principi e magistrati in relazione particolare ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] fu lungo e difficile, a causa dello stato diguerra dei paesi attraversati, tanto che si concluse solo nel settembre 1475. Il C. passò allora alla corte di Carlo il Temerario in qualità di medico, lo accompagnò nelle sue campagne militari contro ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, capace di fomentare guerre e distruzioni fra gli uomini. A volte è insensibile al dolore e prodigo di ingiustizie, come quando mette alla prova il povero Giobbe, che è un uomo ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] fondamenti della diffusione della nuova religione (P. Brown, The cult of saints, 1981) e gode di un inesauribile successo nel corso risorgimentale per l’attività svolta come infermiera durante la guerradi Crimea (the lady of the lamp), è divenuta ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Bassi indicando la necessità, oltreché di continuare la guerra contro i riformati, anche di mantenere le popolazioni dei territori riconquistati sforzo di trovare un giusto equilibrio, tra la difesa della religione cattolica in un'area di frontiera, ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] nuove forme di antisemitismo politico e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo . 113-138; A. Luzzatto, D. L.: una presenza ebraica fra le due guerre, in Il Portavoce. Rass. bimestrale ADEI-WIZO, marzo-aprile 1991, pp. 10-13 ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] i riformatori dello Studio a prenderli in considerazione. Il Senato accolse queste norme, volte a tutelare la religione e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, la protesta degli stranieri.
Il C. continuò ad adoperarsi allo sviluppo ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri filomedicea emersero nel 1517 durante la guerradi Urbino, con l’offensiva di Francesco Maria Della Rovere contro ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...