Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] a convertirsi, nei ranghi del personale palatino direligione musulmana di stanza a Lucera.
Dal 1239, Federico inviò le proprie energie nelle guerredi successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro di Damasco, al-Mu῾aẓẓam ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] la nascita di una struttura statale germanica su entrambe le rive del basso Reno. Le guerredi Domiziano contro , Germanentum und Spätantike, Zürich 1965.
Società, legge e religione:
G. Mildenberger, Sozial- und Kulturgeschichte der Germanen von ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] vi ritornò più volte, per es., nel lavoro su La Serbia e l’intervento in guerra dell’Italia (1939) o, ancora, in L’Italia e la crisi europea del luglio minoranze di razza, di lingua, direligione nel diritto internazionale, Torino 1931.
Il patto di ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] cappuccini e gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non considerare valido l'interdetto "per simili cause et mere di stato et non concernenti materia di fede né direligione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] precipizio della guerra. Di fatto Carlo Emanuele, irritato con Venezia anche perché riserba il titolo di "eccellenza" e non di "altezza il pontefice s. Fattori di debolezza, a suo avviso, la "diversità direligione", le rivalità cortigiane, la ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fu accusato: a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni direligione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il ; Venezia a fare la guerra agli Uscocchi: Francia e Spagna si trovavano pertanto l'una di fronte all'altra. Il ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Occidente. Le angustie della guerradi Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] in quanto unico a venerare Assur, che quindi da essi s’era fatto conoscere) sia di ‘guerra santa’.
Arti e pensiero
Come per la letteratura e la religione, anche per l’arte si deve parlare della simbiosi sumero-accadica. La civiltà mesopotamica, così ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] farebbero dunque meglio a unirsi per intraprendere l'unica guerra giusta e lodevole, quella contro i Turchi, Fondo Finanze, Confische, cart. 1539, f. Altobello Grumello; Fondo direligione, cart. 4691, 13 ag. 1498; Carteggio sforzesco, cart. 1362 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] non resistono alla forza delle armi e che inevitabilmente la religione dei vincitori finisce per trionfare nei paesi vinti. Tuttavia fu una guerradireligione, la guerradi Fiandra, ad ispirargli le sue migliori pagine storiografiche: pagine nelle ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...