GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo (avvenuta durante la guerradi Sardegna del 1325); si è quindi pensato la città alla sua patrona. Al di là di questa pur ricorrente immedesimazione nella religione civica, non vi è peraltro nel ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] di piena autonomia, se non di laica diffidenza verso l'ordine costituito, in particolare verso la religione. Didi Cavour, in Civiltà moderna, I [1929]) e per i rapporti fra Italia e America Latina (cfr. I soldati napoletani nelle guerre ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] istituto di educazione di madame Garnier, frequentato dalle figlie degli aristocratici.
Vi si insegnava religione, Emile Saigey, sotto lo pseudonimo di Edgar Saveney, pubblicò un articolo, La Lombardie depuis la guerre de l'Indépendance, sulla Revue ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] artiglieria del re di Sardegna, partecipando presto a diverse campagne militari della guerradi successione polacca. Nel m. 6 d’add., n. 18: Serie di tutti i cavalieri di Gran Croce della Sacra Religione ed Ordine militare dei Santi Maurizio e Lazaro, ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre; et il quale non seria niente di concordia e di unione gli appare come una speranza vivida di ritessitura della società e della Chiesa: "Ci sono lettere... con molti particulari circa la religione ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] in via provvisoria, dato lo stato diguerra nel Lombardo-Veneto, ma nell'intento di preparare la via alla costituzione d' Tedeschi de Il Tempo, accusati di perturbazione della tranquillità pubblica, sedizione, e offesa alla religione. Il D. sostenne l ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] porsi al comando di una compagine di volontari.
Finito il tempo dei complotti, delle iniziative armate, delle guerre e aperta la parte di Garibaldi che, in un telegramma indirizzato allo stesso G., definì il Cavallotti "onore italiano, religione del ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] fu cronista delle guerre intestine di fine Quattrocento.
Il G. fu monaco certosino presso il monastero di S. Maria di brani tratti dai libri sacri e da testi di autori diversi, anche laici, che trattano della diffusione e del trionfo della religione ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] padovana e, agli inizi della guerradi Chioggia, conquistò ai Veneziani la bastia di Morenzan (6 aprile). Nell' di S. Anastasia: questa è l'ultima notizia che di lui ci rimane.
Secondo il Pezzana, avrebbe dedicato i suoi ultimi anni alla religione ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] ", la "moderazione", l'ambizione ad un "proporzionato Dominio o di popoli venuti volontariamente alla sua obbedienza, o di Stati aggiunti al suo imperio con giusta ragione diguerra contro chi tentava di usurparle i propri" (I, pp. 2 s.). Il D ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...