Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Leoni Alati. Più vincolato a una sudditanza nei confronti di Roma appare Malico II, che fornisce truppe a Tito per la prima guerragiudaica. Proprio con l'ultimo sovrano, Rabel II (che regna a partire dal 70-71), si ha un deciso rilancio che comporta ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] , ma con concetti analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare delle Guerregiudaiche di Giuseppe Flavio, del 1493, nella sua premessa De laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] alla conquista persiana di Babilonia. La diaspora ebraica, già iniziata nei secoli precedenti, risultò decisamente accentuata con le guerregiudaiche, la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. e la fine di un'entità politica ebraica in ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] non favorisce una sua pronta e capillare diffusione. Gerusalemme, «città madre dei cittadini della Nuova Alleanza»48, per le guerregiudaiche diviene, nel II secolo, una città abitata da gentili, ricevendo pure il nuovo nome di Aelia Capitolina. La ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ispirato meramente da odio. Sebbene insista in tutta la sua opera sulla rovina attuale del giudaismo, conseguenza delle due guerregiudaiche e in particolare della caduta del tempio, egli riflette anche un certo fascino per il giudaismo, che eredita ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] difficile documentare con sufficiente precisione la situazione demografica ebraica nel mondo antico, si può ritenere che – prima delle guerregiudaiche del 70 e del 135 d.C. – la popolazione ebraica dell’Impero fosse composta da circa 4,5 milioni ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] dell’episcopato, sicuramente rafforzato dal bisogno di identità delle chiese nei settanta anni del catastrofico infuriare delle guerregiudaiche, fino al ristabilirsi graduale di una certa armonia fra giudaismo e impero con lo stabilizzarsi della ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] era integrata e numerosa, di circa trentamila persone. A questa diaspora volontaria si sovrappone la dispersione forzata, dopo le guerregiudaiche del sec. 1° d.C. Ma sotto Caracalla, nel 212, gli ebrei diventano cittadini come gli altri popoli dell ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] della R. Commissione per i testi in lingua delle province dell'Emilia, e curò il Volgarizzamento della Istoria delle GuerreGiudaiche di Iosefo ebreo, cognominato Flavio (Bologna 1879), la pubblicazione con testo a fronte delle Istorie di Giustino ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] a quella esclusivamente religiosa. Ma a ben vedere questa trasformazione era in continuità con quanto era già avvenuto con le due guerregiudaiche e la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Come affermò in un sermone in occasione del 9 di ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...