INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] (Luca, II, 29-32), stanno a parte, piuttosto legati alla tradizione giudaica, quasi per intero; ma passi di San Paolo, come Rom., XI, 36 italiana diede lo spunto all'Inno a Tripoli, la guerra mondiale a una serie di canti, uno specialmente dei ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Alani, perché anche tra questi si trovavano aderenti alla fede giudaica. Quando l'imperatore bizantino Romano Lecapeno (919-944) cristiani di Chazaria, il che provocò una serie di guerre delle quali la lettera ci dà una relazione particolareggiata e ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] . È archeologicamente dimostrato che l'edificio più antico fu usato dal 2° secolo a. C. sino ai tempi della guerragiudaica, eccettuato probabilmente il periodo del regno di Erode I, in cui sembra che esso sia stato temporaneamente abbandonato in ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] luglio.
Intorno alla figura di Elia si formarono numerose leggende giudaiche e cristiane, le quali ebbero ampî riflessi anche nell'islamismo tra gli occhi e statura di sei braccia; dopo le guerre e gli eccidî e un ritorno a tre tappe del popolo ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] negus Ba'eda Māryām (1468-1478) e le tre devastatrici guerre del negus Malak Sagad (nel 1579, 1580 e 1585-1586) ebraiche d'Europa e d'America e degli studiosi; missioni giudaiche e delle varie confessioni cristiane hanno cercato di far evolvere nell ...
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S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] , il Resh galutha ("esilarca"; v.). Altri Ebrei, nel corso delle guerre con i Babilonesi, si rifugiarono in Egitto (cfr. Geremia, XLII, .).
Più tardi ancora, l'esistenza di numerose colonie giudaiche in Roma e nelle principali città dell'Impero, come ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] città e ucciso dai Romani in Antiochia per volontà di Erode succedutogli sul trono.
Fonti: Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XIV, 14 segg.; Guerragiudaica, I, 14 segg. Monete in F. W. Madden, Coins of the Jews, Londra 1881, p. 99 segg.
Bibl ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] che riguardano la società. Il costante ripresentarsi delle guerre di religione, come già lamentava Hobbes, non sarebbe Circa vent'anni dopo Max Weber individuerà nella religione giudaico-cristiana la forza propulsiva del disincantamento del mondo. ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] cui partì la flotta di Belisario per l’Africa durante la guerra greco-gotica (Procopio, De bello Gothico, III, 14), del N. Bucaria, Sicilia Judaica, Palermo 1996; C. Gebbia, Presenze giudaiche nella Sicilia antica e tardo antica, Roma 1996; E. Vitale ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] buon ebreo' potesse liberarsi dalle sue qualità ‛giudaiche'. Coloro invece che credevano nelle differenze razziali, del partito espresse indignazione; ma nel 1942, cioè in piena guerra, soltanto il 26% di un campione analogo dimostrò un qualche ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...