Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , alla fondazione della più prestigiosa, quella dei Georgofili.
Agronomia e cannoni: l’età di Napoleone
Alle guerrenapoleoniche corrisponde un periodo di eccezionale fervore delle conoscenze agrarie. Il maggiore agronomo inglese, Arthur Young ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , New York 1974 (tr. it.: La nazionalizzazione delle masse: simbolismo politico e movimenti di massa in Germania dalle guerrenapoleoniche al Terzo Reich, Bologna 1975).
Ozouf, M., La fête révolutionnaire (1789-1799), Paris 1976 (tr. it.: La festa ...
Leggi Tutto
Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] che sono nei loro programmi, i cui esiti sono in verità imperialistici e non «umanitari» (come dimostrano le guerrenapoleoniche).
Anche l’anticlericalismo massonico ha carattere ideologico ed è frutto di una mancanza di cultura, non di una posizione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] divenne la sua casa, con l'unica interruzione rappresentata da un viaggio nel Continente europeo, negli anni delle guerrenapoleoniche fra il 1813 e il 1815, in occasione del quale accompagnò Davy come suo segretario personale. Davy apprezzava ...
Leggi Tutto
Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] . Basti pensare agli studi di Jakob Burckhardt12, Otto Seeck13 e Eduard Schwartz14: in reazione alla constatazione che le guerrenapoleoniche concludono definitivamente un lungo periodo storico e per così dire pongono fine a un dato mondo, essi si ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] nobiltà e del clero, si ebbe un periodo di grande energia e vitalità economica, cui mise bruscamente termine la guerranapoleonica (v. Herr, 1958). Negli Stati Uniti le grandi imprese e le società multinazionali - come la Ford, la General Motors ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Italia
I ricordi storici, il grande risveglio intellettuale del secolo precedente, i traumi e le umiliazioni delle guerrenapoleoniche, le comuni esperienze militari dei popoli tedeschi durante la grande insurrezione del 1813 ebbero, soprattutto all ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] un lungo periodo di relativa pace, in cui i paesi spossati dalla Rivoluzione francese e dalle guerrenapoleoniche poterono dedicare le proprie risorse alla ripresa economica. Lo sviluppo industriale e agricolo di questo periodo caratterizzerà ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di questo, che aveva scelto il ramo tessile (cotoniero), optò per la specializzazione in metallurgia.
Terminate le guerrenapoleoniche - che da un lato avevano stimolato le attività produttive, dall'altro avevano impedito gli scambi di merci e ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] ins. 2, c. 116r). In quegli anni, che dovettero poi sfociare nell'ambigua situazione politica e nella economia, condizionata dalle guerrenapoleoniche, del Regno d'Etruria, il B. fu sempre in contatto con quel gruppo di riformatori, toscani e no, che ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).