BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] L'alimentazione e la politica annonaria in Italia (volume della serie italiana della Storia economica e sociale della prima guerra mondiale,pubblicazione della fondazione Carnegie per la pace internazionale, sezione di storia ed economia, Bari 1926 ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] per es., Ruanda, ex Iugoslavia ecc., hanno riconfermato che le guerre uccidono tanto con le armi quanto con la fame e con sono più vulnerabili, in quanto presentano una struttura economica, sociale e politica e tecnologie che le rendono poco capaci di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] sulla Teoria e pratica del "dumping", uscito in La Riforma sociale nel 1914 (poi in Prezzi e mercati, Torino 1936).
Lo vincitore; onde l'apparente paradosso che l'effetto immediato della guerra è la formazione d'una alleanza fra i due belligeranti" ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] economici emersi nel periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica corporativo (in coll. con A. De Stefani), in Riv. internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, XLI (1933), pp. 393-411; L'ordine corporativo (in ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - egli non rinnegava il passato, ma anzi, attraverso Bini, Il dibattito attraverso le riviste, in Banca e industria tra le due guerre, Bologna 1981, I, p. 751; O. Mancini - F. D ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] riequilibra la tensione tra gli impulsi egoistici e quelli sociali, «la mano invisibile del mercato» estende la sua produttive. Il mancato smaltimento delle merci provoca disoccupazione, guerre e povertà. Per questo bisogna allargare il mercato, ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e alle famiglie per favorire la fruizione dei servizi.
In Italia, la prima scuola di s. sociale sorse nel 1928, ma la professione di assistente sociale si affermò solamente dopo la Seconda guerra mondiale. Tra il 1945 e il 1949 nacquero 7 scuole di s ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] occidentale la r. dei prezzi favorì l’ascesa di nuovi strati sociali, al contrario nell’Europa orientale essa contribuì a ribadire il preceduto da una r. agraria maturata negli anni della guerra civile. Il passaggio dall’artigianato e dal lavoro a ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] a preferenza indirette e gravano quindi su tutte le classi sociali. In pratica il problema non si presenta mai come Sardegna fu istituito da Vittorio Emanuele I nel 1819 e tutte le guerre d’indipendenza furono finanziate con p. pubblici che la l. 17 ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] regolare, verificandosi in conseguenza di circostanze eccezionali (guerre, calamità pubbliche, opere di bonifica ecc.); in una certa misura: è quanto avviene per le s. sociali che sono finanziate con imposte largamente a carico delle classi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...