CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] 'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del 1866, che aveva veduto il Veneto ricongiunto all' se stessa, bensì come mezzo per attingere quegli obbiettivi politici e sociali che gli stavano a cuore; ciò però non infirma la ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] cura di L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964; I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; De immanitate liber, a De bello Neapolitano all’Actius, Roma 1995; A. Iacono, La Guerra d’Ischia nel De bello Neapolitano di G. P., Napoli 1996; ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande personalità, colta e molto attiva in opere sociali, soprattutto nel campo educativo. Dal matrimonio, avvenuto nel 1990, ad indicem; P.C. Bori, Introduz. a L. Tolstoj, Guerra e pace, Torino 1990 [ma 1998], passim; S. Cesari, Colloquio con ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di Giovanna II d'Angiò e delle guerre dinastico-civili che caratterizzarono gli ultimi decenni della L. Bolzoni, Torino 1977, pp. 887-889; Strutture narrative e conflitti sociali nel "Novellino" di Masuccio Salernitano, Salerno 1978; L. D'Auria ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione e guerre antiche dinapoletani; III: Del governo dei re normanni e 327-28). Ne Il forastiero l'autore distingue tre classi sociali utili alla vita civile (quella dei gentiluomini, o nobiltà; ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] rivendicando per se stesso un identico lignaggio e grado sociale.
Non sappiamo inoltre come, e in quale età, M. de Fréville, Paris 1888. Vedi ora anche Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), introd., testo critico e ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] il modello provenzale del plazer, elencazione di cose piacevoli tratte dalla natura o dalle attività umane e sociali, battaglie e guerre incluse. Ad esso affianca il tema speculare dell'enueg, che allinea invece esperienze e circostanze noiose e ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dalle cause della disoccupazione dopo le guerre napoleoniche a questioni amministrative e statistiche. eccesso di pedanteria e severità, sapesse unire la dottrina e l'utilità sociale all'urbanità e alla disinvoltura della lingua. I modelli erano: T. ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] lunga, appoggiare e sostenere: se non erano mancate novità di filosofie, di guerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni di cambiamenti sociali che andassero a favore dei gruppi popolari oltre che dei gruppi borghesi che ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] lo pseudonimo di Edgar Saveney, pubblicò un articolo, La Lombardie depuis la guerre de l'Indépendance, sulla Revue des Deux Mondes, 15nov. 1860 ( con le molte letture ed i fitti rapporti sociali, anche impegnandosi nel discorso politico e rivendicando ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...