CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Pluralia (III, 1) nel gennaio 1912: mentre era in corso la guerra di Libia il giovanissimo C. esprime, nel serrato contesto d'una ricostruzione di risolvere in forme conseguentemente democratiche i rapporti sociali. Questo, se volete, è il limite del ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] mondo. L’Europa ebbe il maggior numero di vittime, di rovine e di profondi sconvolgimenti politici, economici e sociali. La Grande guerra provocò la fine del primato dell’Europa nel mondo e il crollo definitivo della modernità trionfante, mossa dalla ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] lealtà politica alla Corona e, impegnato sul fronte delle guerre dell’imperatore Carlo V, lasciò in mano a uno 1994, pp. 195 s., 205, 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima età moderna, Milano 1998, pp. 77, ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Pio IX, prese parte con i suoi uomini alla prima guerra d’indipendenza e partecipò alla difesa di Vicenza fino alla resa non professionali nelle fasi di inattività, sia ai pregiudizi sociali e politici di cui quel corpo era oggetto.
Destinato ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] Inghilterra, la Spagna e alcune minori potenze europee alla guerra; la prima coalizione antifrancese (1° febbr.) otteneva divenne il centro di gravitazione e di integrazione della vita sociale, fu adottato il principio del merito e della competenza ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] in tutti i paesi d’Europa e in tutti i ceti sociali, anche popolari, suscitando consensi e dissensi: il dibattito fu : le differenze dottrinali erano troppo grandi. Dopo una fase di guerre religiose, si giunse, nel 1555, alla Pace di Augusta, ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] duramente domata da Vespasiano e da Tito, quindi con la guerra conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. maniera originale e creativa nei più diversi ambiti sociali, culturali e spirituali; a confrontarsi con esigenze ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] singoli episodi d’intolleranza, in relazione a questioni politiche, sociali, di ordine pubblico (come, per es., la proibizione dei ’era professata la loro fede. Un esito diverso ebbero le guerre di religione in Francia, dove una serie di editti di ...
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Asia
Flavia Cristaldi
Il gigante del mondo
Il continente più vasto e popolato del mondo, l'Asia, presenta al suo interno molti contrasti: le montagne più alte del Pianeta, i laghi più profondi, climi [...] diverse soluzioni di adattamento, creando sistemi territoriali, sociali, economici, politici, religiosi, filosofici e sociali e Stati più solidi e capaci di resistere meglio. Ma la colonizzazione provocò ugualmente instabilità politica, guerre ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] due volte (1779 e 1780) governatore attuandovi riforme sociali e politiche profonde, dirette a indebolire la struttura aristocratica nel difficile equilibrio europeo minacciato da rivoluzioni e da guerre, di mantenere una stretta neutralità. Quando J. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...