BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] come elettore. Il principale sostegno - tanto nelle diverse guerre quanto nel viaggio a Roma per l'incoronazione a imperatore cultura boema, nell'insieme omogenea, a tutti i livelli sociali, conserva tratti della tradizione slava. In seguito, con lo ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] università di Roma, e internato a Siena durante la prima guerra mondiale. Parti nel 1917 per il servizio militare e frequentò è il linguaggio di un mondo in crisi, crisi economica e sociale, di cui vengono indagate le cause (La crisi, artistica della ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] , di storia, di etica, di impegno sociale affermati dal movimento moderno internazionale. Nel loro Milano 1971; C. de Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972; L. Patetta, L'architettura in Italia 1919-1942. Le polemiche ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] ricorda la riconquista bizantina della città nel corso della guerra greco-gotica.Entrata nel dominio longobardo, N. ne seguì intorno alla figura feudale del vescovo si consolidarono gruppi sociali e famiglie di vassalli minori destinati a divenire il ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] 442, II, p. 202; A. M. Damigella, Idealismo e socialismo nella cultura figurativa romana del primo Novecento: D. C., in pp. 119-73; F. Bellonzi, La grafica tra le due guerre, in Seconda Biennale internazionale della grafica, Firenze 1970, pp. 53 ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] un dibattito svolto soprattutto in Germania nel periodo tra le due guerre, la nozione di K. fu elaborata come categoria in riferimento medio della civiltà contemporanea. I principali temi sociali, familiari, religiosi, trasformati in canonici luoghi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in Boemia. Il calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più avanzati, come i Paesi Bassi, dove la ricca in parte per effetto dell’esperienza acquisita durante le guerre di successione, in parte sotto la spinta dell’ ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1940 per il suo impegno verso i problemi ideologici, politici e sociali dell'epoca, s'è disperso e gli autori hanno desistito per (1955) - fra i quali soltanto due sono stati scritti dopo la guerra - è uno dei modelli più in voga. John Betjeman - di ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] l'idea della funzione di tutte le immagini nel contesto sociale, e anche l'idea degli spazi e della loro ideologico, come avviene nelle ricerche di M. De Micheli sul m. di guerra, o la situano in una prospettiva d'indagine sociologica, per es. nel ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] adottarono un regime 'di estrema statalizzazione' sia dei mezzi di produzione e di scambio, sia del pensiero. Dal regime di guerra è poi nato direttamente il socialismo in Russia, mentre nell'Europa centrale il fascismo ha reagito all'"anarchia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...