Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] all'influsso della tecnica di Joyce, si avverte un'ansia di fede religiosa al fondo dei problemi morali e sociali che l'immanentismo comunista non è riuscito a risolvere. Coloritura espressionistica e ricerca formale caratterizzano la sua ricca ...
Leggi Tutto
L’Abate, Alberto. – Sociologo italiano (Brindisi 1931 - Firenze 2017). Collaboratore di A. Capitini e D. Dolci, dai quali ha mutuato uno strenuo impegno per la non violenza, lo stesso che ha sostanziato [...] sue altre pubblicazioni occorre citare: Addestramento alla nonviolenza (1985); Consenso, conflitto e mutamento sociale (1990); Prevenire la guerra nel Kossovo (1997); Kossovo: una guerra annunciata (1999); Giovani e pace (2001); Per un futuro senza ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Kragerø 1895 - Fornebu, Oslo, 1946), giornalista (Vor Verden, 1923-29; Tidens Tegn, 1924-40) e saggista conservatore: Streiftog i digtning og taenkning ("Escursioni nella poesia e [...] occupazione nazista. I suoi romanzi e drammi (per es., Den forjaettede dag "Il giorno promesso", 1926; Duel, 1932; Allerede nu "Già ora", 1937) dibattono, su una prospettiva metafisica, i più vivi problemi morali e sociali fra le due guerre mondiali. ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore francese (Parigi 1892 - ivi 1966). Fondatore e direttore (1915-65) della rivista Crapouillot che, dal 1919 in poi, dedicò una serie di numeri speciali ai grandi problemi e alle [...] forze economiche, politiche e sociali del mondo contemporaneo, studiandoli con spirito non conformista. Ha pubblicato romanzi, saggi storici (En rase campagne, 1917; Histoire de la grande guerre 1914-1918, 1959; ecc.), ricordi (Mon journal pendant l' ...
Leggi Tutto
Sociologo e filosofo russo (n. Costantinopoli 1849 - m. 1912). Cercò di applicare le leggi biologiche allo studio dei rapporti sociali. In campo politico preconizzò una federazione europea. Opere: La lutte [...] entre sociétés humaines et leurs phases succesives (1893); La guerre et ses prétendus bienfaits (1894); La théorie organique des sociétés (1899); La critique du darwinisme social (1910). ...
Leggi Tutto
Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] : una scelta alternativa fuori dai prevedibili schemi sociali che sottintende una critica in chiave umoristica della vari i temi affrontati in altre opere: dalle storie di guerre immaginarie (Operaatio Finlandia, 1971, Operazione Finlandia) a quelle ...
Leggi Tutto
Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] .
Tra le opere: Appiano e la storia delle guerre civili (1956); Iscrizioni greche e latine per lo storiografia; Del buon uso della ricchezza. Saggi di storia economica e sociale del mondo antico (1988); Dionysius and the history of Archaic Rome ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 33; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti parrocchia, Bergamo 1993; A. Melloni, Fra Istanbul, Atene e la guerra. La missione di A.G. Roncalli (1935-1944), Genova 1993; ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 24: «Nulla è perduto con la pace! Tutto può esserlo con la guerra» (Anni e opere, p. 34). Fino all’immediato dopoguerra l’opera gli appelli papali in favore di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani soprattutto in America ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] espulso già in dicembre in quanto moroso nel pagarne le quote sociali.
Sicuramente è ancora a Roma nell’agosto del 1516, allorché Duca a l’imperatore» ricordata da Vasari? Bottino di guerra di Luigi XII al momento della conquista di Milano nel 149943 ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...