CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] tribunali, frequentatore delle assemblee cittadine o dei riti di autocelebrazione del corpo sociale (feste, agoni teatrali), infine soldato o marinaio nella flotta da guerra. Tutte queste attività vengono prima o poi retribuite, sia ufficialmente sia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di lavorare al servizio dello Stato. Prima dell'inizio della guerra dei Trent'anni, nel 1618, in buona parte dell'Europa individui, non con l'umanità in generale o con i gruppi sociali, e sebbene accettassero l'idea che tutti gli esseri umani sono ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dagli Oratoriani di S. Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti , a Pio XI: "Il giornale 'La Fionda' è nato durante la guerra, traendo da essa in un'ora terribile non meno per le nazioni che ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] voi impegnato in un ministero che v’impone di stare in guerra con le passioni del secolo? Ma come, vi dirò ’est elle qu’il dépeint le plus clairement»; J.-J. Rousseau, Du Contrat social, in Œuvres complètes, III, éd. par B. Gagnebin, M. Raymond, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'insistenza di vari storici sulle gravi crisi politiche, sociali e istituzionali che, già nel corso del XIV sec. e a Venezia gli stati impegnati a sostenere il massimo peso della guerra, ossia lo Stato pontificio, la Repubblica genovese, la Toscana e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ed instaurare rapporti parzialmente diversi con le forze sociali preminenti.
Le leggi da lui emanate nel di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962, passim;M. Berengo, Nobili e mercanti..., Torino 1962, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di spuria ma intensa e appassionata sacralità: il mito catartico e religioso della Grande guerra, l’anticlericalismo socialista che vagheggiava un «Gesù primo socialista», i prodromi culturali del primo fascismo, i volti del Cristo di Papini e tanto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] società e dell'economia, delle istituzioni e dei valori sociali, che nell'Italia e nell'Europa del Settecento a frutto la vittoria da lui conseguita a Cortenuova, né seppe condurre guerre e concludere tregue e paci separate con i comuni e con il ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] esiti funesti dei conflitti, le pesanti conseguenze economiche e sociali, negli spazi neutrali della diplomazia. E nel suo fondamentale del re dei re persiano è quello di condurre guerra, in base a una ideologia espansionistica della conquista e a ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Costantino sarebbero state soltanto l’ingresso nell’esercito dei germani, esperti nell’arte della guerra, e il riconoscimento di un determinato statuto sociale al clero cristiano32.
Lo stato della ricerca nell’ambito storico-ecclesiastico
Da quando ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...