FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] la monarchia. Durante la guerra partigiana aveva visto nei comunisti nient'altro che "un incomprensibile sottoprodotto della guerriglia". Solo in seguito, prendendo atto delle condizioni sociali del dopoguerra e costatando di persona come, ad esempio ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] più favorevole alle forze rivoluzionarie. Tredici anni più tardi, in vista della possibilità di applicare concretamente le teorie della guerriglia, il G. avrebbe dato alle stampe due manualetti in 16° più succinti, concepiti proprio per istruire al ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] gli venne affidato il compito di perlustrare le zone di montagna per disegnare la mappa delle basi operative della futura guerriglia. Il 15 ottobre il F. partecipò presso lo studio di G. Micheli alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] scontro a Osasco; lo J., ferito ad Angrogna, si ritirò sulla Vaccera e divenne il capo riconosciuto della guerriglia armata. Forte della sua perfetta conoscenza del territorio e dotato di capacità militari sino ad allora insospettate, contrastò con ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] è impossibile ottenere sui Corsi una vittoria definitiva finché ci si limita al contrattacco: la loro tattica, simile alla guerriglia araba (dopo il D., sarà una definizione d'obbligo), consiste nello schieramento a fondo valle di qualche centinaio ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] , l'amico Bezzi concepì insieme con G. Mazzini il disegno di un vasto movimento insurrezionale che, partendo da una guerriglia di bande armate sulle Alpi del Trentino, doveva coinvolgere le nazioni oppresse dell'Europa orientale. Ancora una volta il ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] il conte di Santafiora, a capo di Massetani e con altri signori di quei luoghi, attaccò Piancastagnaio. Scoppiò una guerriglia fra i due rami degli Aldobrandeschi, che Siena cercò di comporre con successive ambascerie in settembre e nei primi mesi ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] che gli altri ghibellini dell'Italia centrale avevano fatto sperare, entrò in Abruzzo, compiendovi azioni di sorpresa e di guerriglia spesso con l'appoggio delle popolazioni locali, tanto che nel giugno 1283 il principe di Salemo, vicario del Regno ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, Todi e Ascoli, iniziarono una feroce guerriglia nei territori di Nocera e Fossato. Conquistate le due località, dopo uno spaventoso saccheggio, ne fecero le proprie basi ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] troppo prudente (L'esultanza dalmata nel ricongiungimento alla patria, 23 nov. 1918; Salviamo Spalato, 24 nov. 1918; La guerriglia jugoslava contro la sacra italianità della Dalmazia, 29 nov. 1918; L'ultimo governatore, 30 nov. 1918; Spalato non ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...