BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] Tiziano, a Bruegel, ecc.) che illustrano i volumi del Real Museo Borbonico sono accompagnate dal dotto commento storico-critico del Bechi. Ma più ampio interesse conserva il saggio Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ornamentali fixés per sovrapporte, ma anche le sedie e altri elementi dell'arredamento, sotto la direzione dell'architetto GuglielmoBechi.
Dal 1832 al 1837 il G. risulta essere il maggior responsabile dell'intera decorazione pittorica del palazzo e ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] di Sassonia e del Wúrttemberg in Livomo, Guglielmo Haehner. Contemporaneamente, venivano svolte analoghe pratiche col
Bibl.: G. Antonelli-T. Gonnella-P. Poccianti-E. Bechi-F. Cecchi, Rapporto riguardante alcuni nuovi esperimenti dei signori E. ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] 1961-62 fu al teatro La Fenice di Venezia, protagonista in Guglielmo Tell di Rossini, quindi in Falstaff al S. Carlo di . "stava per seguire le orme di Titta Ruffo e Gino Bechi e divenire pedissequo imitatore dei predecessori", ma presto "ha trovato ...
Leggi Tutto
DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di Cilea (con T. Schipa, G. Bechi, T. Gobbi), Il cappello a tre punte di M. De Falla; poi nel repertorio, tra cui un Barbiere rossiniano con T. Schipa, Guglielmo Tell sempre di Rossini, Arlesiana di Cilea con G. ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] accompagnati sovente dal commento dell'architetto neoclassico G. Bechi. Con quest'ultimo lavorò alla decorazione di degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II, realizzati a chiaroscuro a imitazione di bassorilievo; ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] e Lohengrin), M. Musorgskij (Boris Godunov), G. Rossini (Guglielmo Tell), oltre a una acclamata Francesca da Rimini (1928) di Casazza e la Pederzini, 1937), Zazà di R. Leoncavallo (con G. Bechi, la Favero e B. Gigli, 1940), Fedora di U. Giordano (con ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Mantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G. Bechi. Nel corso della sua attività tornerà altre due volte sulle T. Serafin (gennaio 1955), e in altre due grandi edizioni del Guglielmo Tell: nell'aprile 1956 con la Tebaldi e R. Panerai, diretta ...
Leggi Tutto