Monaco e teologo (Liegi 1085 circa - Signy 1148). Di nobile famiglia, entrò con suo fratello Simone nel monastero benedettino di S. Nicaise a Reims, ove completò la sua formazione culturale (risentì viva [...] dalla sua dignità nel 1135, si ritirò nel monastero cisterciense di Signy. Oltre che alle opere dirette a confutare le tesi di Abelardo, GuglielmodiConches e Gilberto Porretano, G. di Saint-Thierry va ricordato anche per la sua Vita sancti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a undici questioni (p. 19; esse sono documentate nei primi decenni del XII sec., come risulta dalle opere diGuglielmodiConches, Thierry di Chartres e Pietro Elia, intorno al 1150; Fredborg 1988). Egli segue scrupolosamente i vari quesiti, che però ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII GuglielmodiConches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla natura e sull'anima del mondo; egli trae dal cristianesimo della ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] and the Origins of Experimental Science (1100-1700), Oxford 1953; T. Gregory, Anima mundi. La filosofia diGuglielmodiConches e la scuola di Chartres, Firenze 1955; N.M. Häring, The Creation and Creator of the World According to Thierry of ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] 1136-48 (Abelardo, GuglielmodiConches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la ...
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Vescovo e teologo (Lavardin, Le Mans, 1056 - Tours 1134); formatosi alla scuola di Le Mans, della quale fu arcidiacono (1092), poi vescovo (1096); dal 1125 arcivescovo di Tours. Combatté gli enriciani. [...] gli appartengono: così il Moralium dogma philosophorum attribuito con verosimiglianza a GuglielmodiConches, e altresì il Mathematicus che è forse di Bernardo Silvestre; molto dubbia anche l'attribuzione del Tractatus theologicus. Importantissimo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. 1. 695, a margine soprattutto del Moralium dogma philosophorum diGuglielmodiConches, le chiose del G. assumono forma di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo diGuglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] M. sono riconducibili ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e GuglielmodiConches; mentre scarsi sono i riferimenti ad Aristotele, Avicenna e Averroè. D ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ultima ratio si ricorreva all'onnipotenza divina.Nell'ambito di questo panorama due sono le posizioni degne di menzione: quella di Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella diGuglielmodiConches (1080 ca.-post 1154). Se quest'ultimo infatti, dopo ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] soltanto G. Sarton nel 1931 aveva per primo richiamato l'attenzione sulla dipendenza della Philosophia Boetii da GuglielmodiConches. Quanto alla paternità dell'opera egli parrebbe disposto ad accogliere la congettura del Narducci, già accolta dal ...
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