BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII GuglielmodiConches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla natura e sull'anima del mondo; egli trae dal cristianesimo della ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. 1. 695, a margine soprattutto del Moralium dogma philosophorum diGuglielmodiConches, le chiose del G. assumono forma di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo diGuglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] soltanto G. Sarton nel 1931 aveva per primo richiamato l'attenzione sulla dipendenza della Philosophia Boetii da GuglielmodiConches. Quanto alla paternità dell'opera egli parrebbe disposto ad accogliere la congettura del Narducci, già accolta dal ...
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