DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] successivo, parte di Guglielmo Rossi), una garbata il D. incorse in un clamoroso insuccesso commerciale: ricavata dal suo racconto Totò ilbuono delcinema mondiale, II, Milano 1972, pp. 377 e passim; G. Rondolino, Storia del cinema, II, Torino 1977, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Guglielmo Spadafora, studioso di antichità, nominato conservatore all'Archivio di Napoli nel 1536. Il D. era il . e filol., s. 6, II (1925), 2, pp. 177 il bello e ilbuono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la sperimentazione guariniana, il ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] per il duca Guglielmo Gonzaga. Quell'"accidente" (come ilbuon senso. È legata a questo episodio la supplica con cui, nel giugno 1600, il dell'arte alla corte viennese, in Riv. ital. del dramma, II (1938), pp. 181-204; M. Apollonio, Storia del teatro ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...