Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano un contenuto in emoglobina uguale, minore o superiore alla norma; questa classificazione ha anche il pregio di rispecchiare bene le diverse patologie delle varie forme di anemia.
L'anemia isocromica, ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] ‟Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale", 1927, II, p. 937.
Di Guglielmo, G., Le malattie eritremiche, in ‟Medicina e biologia", 1943, III, p. 105.
Di Guglielmo, G., Les maladies érythrémiques, in ‟Revue d'hématologie", 1946, I, p ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] Francia, che nel 1201 nacque a Roma, per iniziativa di Innocenzo III, l'ospedale di S. Spirito diretto da Guido di Montpellier. nel 1256. Per la chirurgia: la Cyrurgia di Guglielmo di Saliceto, forse redatta su commissione dello stesso imperatore ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] gli ideali liberali, si fece assegnare all'ambulanza del generale Guglielmo Pepe, che nel 1820 si era messo alla testa dei moti opere che ho creduto le migliori" (ibid., Avvertenza, p. III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. Si ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Sulla primitiva cellula migrante, in Haematotogica, III [1922], pp. 469-477); dimostrò 52; A. Barduagni, Storia delle malattie eritremiche ed eritroleucemiche. Malattia e sindrome di Di Guglielmo, in Pagine di storia d. med., IX (1965), 2, pp. 5159; ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] sostegno economico e scientifico dal celebre medico Guglielmo Corvi (Guglielmo da Brescia), che egli aveva già , Storia della medicina in Italia, Napoli 1845, II, pp. 182-188; III, pp. 684-687; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] B. avrebbe avuto fra i suoi discepoli anche Guglielmo da Saliceto, insigne maestro di arte medica nello chirurgia italiana. Ugo e Teodorico B. da Lucca, in L'Illustr. medica ital., III (1921), n. 6, pp. 82-86; G. Zaccagnini, L'insegnamento privato a ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] significativi progressi nel campo delle conoscenze riguardanti il tessuto muscolare e la miogenesi grazie soprattutto a metodiche d'immunologia (immunoistochimica e immunoelettroforesi) e di biologia molecolare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e Teodorico Borgognoni da Lucca, a Bruno da Longoburgo, a Guglielmo da Saliceto, fino a Lanfranco da Milano ‒ sappiamo poco, tallone, il sudore eccessivo; (II) le ferite e le contusioni; (III) le fratture e le lussazioni; (IV) l'anatomia generale; (V) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] importante di riconoscimento disciplinare e di crescita professionale. Per Guglielmo da Saliceto la conoscenza dei nomi delle malattie e particolare, a quelle degli anatomisti alessandrini che nel III sec. a.C. avevano descritto le caratteristiche ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...