Figlio (n. 1548 - m. Schleissheim 1626) del duca Alberto V e di Anna d'Asburgo, successe al padre nel 1579 e proseguì la politica di rafforzamento del cattolicesimo iniziata dal nonno Guglielmo IV. Abdicò [...] (1595) a favore del figlio Massimiliano I e abbracciò lo stato ecclesiastico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Annales Regni Francorum, ispirati dal maggiore dei figli di Carlo, Ludovico ilPio, con le loro tre parti (la prima dall’830 all’835, normanni nel Mezzogiorno. D’altra parte, i Gesta di Guglielmo sono un poema epico, analogo alla bizantina Alexias di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pp. 393-479; su quest'opera, P. Zovatto, Il panegirico di Pio VII di Rosmini, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 22 , pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice-superior ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmo d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito D 4 g, fasc. 1; St. st. Q 4 q, Lettere di M. Ghislieri (poi Pio V) a G.A. Santori (1562-1566); Decreta 1548-1550; A.S.V., Arm. LII, 17 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Guglielmo I, in cui il papa sottolinea che «chiunque è battezzato appartiene in qualche parte [...] al papa». Guglielmo rispose il alle indicazioni contenute in molte pagine dei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e a molte importanti voci del D.H ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] raggiunse talvolta posizioni maniacali, non sconfessate da Guglielmo. Sembra che nel 1568 egli acconsentisse persino dei Gonzaga, Milano 1947, ad ind.; R. Quazza, Pio IV e il giuspatronato sulla cattedrale di Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] elevando alcuni anche alla porpora, come il grecista Guglielmo Sirleto. Su consiglio di Seripando chiamò Chartes", 120, 1962, pp. 153-71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Concilio di Trento, "Unitas ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] subito proclamata da Niccolò V, né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta di Mantova Guglielmo d'Orange. Così, nonostante l'assassinio dell'Orange (1584) e la presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, il ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] seguire Buonaiuti su questo terreno, mentre Guglielmo Quadrotta, un laico del gruppo radicale 27, 1969, p. 21; A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia (1894-1903), in Pio X. Un papa e il suo tempo, Cinisello Balsamo 1987, p. 143.
87 Cfr. ASS, XL, 1907, ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Corona e nobiltà nell'età dei due Guglielmi, ibid., pp. 63-79; H. Enzensberger, Il documento regio come strumento di potere, ibid., a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; B. Pio, G. I d'A. Gestione del potere e lotta politica nell'Italia ...
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