(ted. Altlutheraner) Gruppi evangelici che nel corso del 19° sec. si organizzarono in ‘libere Chiese’: la più importante fu fondata nel 1830 dal pastore e professore di Breslavia J.G. Scheibel, per reazione [...] III e in polemica con l’indirizzo neoluterano. Il successore, Federico GuglielmoIV, concesse il libero culto ai V., che dal 1954 hanno assunto la denominazione ufficiale di Chiesa evangelica luterana. Vi aderiscono circa 30.000 fedeli, in Germania ...
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Teologo evangelico (Amburgo 1808 - ivi 1881). Assunta nel 1833 la direzione del "Rauhe-Haus" di Amburgo, casa di rieducazione per adolescenti, ne fece un famoso istituto di educazione, noto anche all'estero. [...] insieme di contribuire all'incremento della missione interna, di cui W. si può considerare il fondatore. Chiamato nel 1857 da Federico GuglielmoIV a Berlino a far parte del Supremo Concistoro, venne incaricato della revisione del sistema carcerario. ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al trono di Federico GuglielmoIV (1840), non poté tuttavia più governare la propria diocesi affidata alle cure di un coadiutore, J. von Geissel ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] dall'epoca di Giorgio I; giacché la corona di Hannover passò al duca di Cumberland. Sotto il breve regno di GuglielmoIV (1830-1837) memorabili eventi si erano prodotti in Inghilterra: la riforma elettorale (1830-1832), che aveva aperto la via del ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico GuglielmoIV (1840) si arrivò alla conclusione: Droste zu Vischering fu invitato a ritirarsi mantenendo il titolo, e ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] occasione della morte di GuglielmoIV, quando il legittimo successore Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves si trovò il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo. Pur lamentandosi subito dello scarso coordinamento ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] . Si giunse così a un nuovo peggioramento dei rapporti col Papato, che dal trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale di Besançon del 1157 erano comunque tesi e si erano aggravati con la ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] il Grande, duca di Borgogna e zio di Ottone Guglielmo, pose G. alla guida del cenobio di St-Vivant (catal.), Omegna 1997; B. Canestro Chiovenda, Il bastone dell'abate, in Le Rive, IV (1998), pp. 18-32; A. Lucioni, Da Warmondo a Ogerio, in Storia della ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] invece gli interventi contro il banditismo al re Guglielmo II.
G. abbandonò allora l'idea del pellegrinaggio leggenda "De vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae", in Irpinia, IV (1932), pp. 59-75; G. Mongelli, La spiritualità di s. ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] nel 1235 confermò l'elezione dell'abate di S. Ambrogio Guglielmo Cotta; nel 1236 fu incaricato di operare una radicale riforma descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, IV, Milano 1855, ad ind.; F. Savio, Gli antichi vescovi ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...