MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] rispose con un opuscolo di 23 pagine (Risposta di GuglielmoManzi al primo articolo del numero undecimo della Biblioteca italiana di in cui si alludeva all'autore indicandolo come "il manzo"; i sonetti furono però pubblicati solo nel 1826, inseriti ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] il quale vi si era recato per trovare sollievo al dolore. Durante questo soggiomo romano il C. ebbe amico GuglielmoManzi, bibliotecario della Barberina; questi aveva dedicato nel 1815 al C. il volgarizzamento del Convito di Luciano e ora, donandogli ...
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NEGRI, Francesco Vincenzo
Michele Gottardi
NEGRI, Francesco Vincenzo. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1769 da Giuseppe e da Maddalena Monticano, nel palazzo di famiglia a S. Martino, nei pressi dell’Arsenale.
Unico [...] noti e meno noti, da Vincenzo Monti a Ippolito Pindemonte, da Andrea Mustoxidi a Giustina Renier Michiel, da GuglielmoManzi a Jacopo Vittorelli, da Giulio Bernardino Tomitano a Jacopo Morelli.
A tutti diede attenzione: si trattasse dell’Origine ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] 5 milioni di attività varie (di cui 700.000 lire di portafoglio) e soprattutto, cosa che sembrò particolarmente appetibile a GuglielmoManzi Fé e a Benaia Artom, poteva contare su un numero interessante di conti correnti esteri (la sede napoletana al ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Lucrezia e Sesto Tarquinio, di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, toscano,Roma, De Romanis, 1813 (a cura di G. Manzi, dal codice Vat. Reg. 1395). La Religiosissimi Fratris Ioannis ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] al collegio de' Tolomei di Siena, insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con Clemente D'Ancona, Varietà storico-letteraria, II, Milano 1885, pp. 263-293; A. Manzi, G. C., in Scritti biografici, Firenze 1894, pp. XIII, 409, 479; ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] dal figlio Giovanni Domenico. Nel 1780, per il cardinale Guglielmo Pallotta, delineò il progetto della nuova chiesa di S. magazzino per i fratelli Manzi; nel 1803 progettò il riattamento dell’arsenale; nel 1816 per Camillo Manzi fece erigere una ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] 85 di via Ghibellina furono ospiti, tra gli altri, Massimo D’Azeglio, Gino Capponi, Pietro Giordani, Guglielmo Libri, Guglielmo Pepe e naturalmente Leopardi.
Collezionista di autografi di letterati celebri, raffinata epistolografa e buona pittrice ...
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