Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari del 1820, ma, vinto, fu costretto all'esilio. Amnistiato da Ferdinando II, diresse infine la resistenza antiaustriaca di Venezia (1849), alla cui caduta fu nuovamente in esilio.
Vita e attività
Quattordicenne, ...
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PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello di Guglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] e nel 1796 ne uscì ufficiale nel reggimento dei fanti di Borgogna. Subito dopo partecipò alla spedizione di Tolone contro la Francia repubblicana, quindi a quella di Lombardia nelle truppe napoletane inviate ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] N. Bonaparte, sotto cui combatté a Marengo; rientrato nell'esercito napoletano, con Giuseppe Bonaparte e Murat partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ...
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ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] seguire, al comando di un battaglione di volontarî, GuglielmoPepe e prese parte alla difesa di Venezia. Ivi per ultima guerra d'Italia (che è una difesa della condotta del Pepe in risposta alle accuse di Pier Silvestro Leopardi; Torino 1857); ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e a Parigi, dove anche si recò, ebbe lunga consuetudine con GuglielmoPepe e Vincenzo Gioberti. Nel 1852 si stabilì a Torino, dove gli furono resi grandi onori: col Mancini e con A. Scialo) a ...
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Garibaldino, generale italiano. Nacque a Gaeta il 12 gennaio 1820, studiò alla Nunziatella di Napoli dalla quale uscì col grado di alfiere nel 1840. Otto anni dopo era capitano e partiva con Guglielmo [...] Pepe per l'Italia settentrionale, seguendo poi il suo capo a Venezia, dove riceveva il battesimo del fuoco al fatto d'arme del Cavallino, distinguendosi poi nelle difese di Mestre e di Marghera. Nominato dal governo provvisorio tenente colonnello, ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] assunse il comando di una parte, incaricata di fronteggiare sul Liri l'avanzata degli Austriaci condotti dal Frimont, mentre GuglielmoPepe comandava l'altra verso gli Abruzzi. L'insuccesso di Rieti fece sbandare tutto l'esercito napoletano; e il C ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il re, viva la costituzione di Spagna". In breve altri militari, ammutinati, si unirono e, con a capo il generale GuglielmoPepe, entrarono a Napoli. Il re cedette, e il 13 luglio giurò la Costituzione.
Il moto si estese alla Sicilia con carattere ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] ripetere noi: per chi non avrà compreso Alfieri e Foscolo, i patriotti lombardi e i patriotti napoletani, Santarosa e GuglielmoPepe, Mazzini e Gioberti, Cavour e Garibaldi, il Risorgimento sarà sempre un palinsesto che non si sa decifrare. Ma quando ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] per l'unione al Piemonte. Accusato di tradimento dai democratici, il C. continuò a lottare e fu lui che contribuì a decidere GuglielmoPepe ad andare in soccorso di Venezia.
Dopo l'armistizio di Salasco, il C. emigrò a Torino e lì tenne unite le file ...
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anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...