GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato GuglielmoVilVecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] La sua nascita va fissata verso il 1150, poiché il 5 ott. 1164 tutti i figli di GuglielmoV vengono ricordati come pueri.
Sappiamo , 130-149, 158 s.; C. Desimoni, Il marchese di Monferrato GuglielmoilVecchio…, in Giornale ligustico, XIII (1886), p. ...
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Figlio (m. 1188) di Ranieri, cui successe (1140), prese parte alla seconda crociata (1147) con suo cognato Guido di Biandrate e col conte Amedeo di Savoia. Fervente ghibellino, alleato di Federico Barbarossa di cui sposò la zia Giuditta, prese parte alle lotte contro i Comuni: su indicazione di G., furono incendiate Asti e Chieri (1155) dal Barbarossa, che fu aiutato da G. contro Alessandria, ma inutilmente. ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di GuglielmoVilVecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] con Filippo di Svevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, insoddisfazione, che ormai circondava i vecchi nomi classici di Itali e di quel tempo. L’opinione che Guglielmo di Tiro (il maggiore storico delle crociate) fosse di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] già difficili rapporti tra il pontefice, Pio V, e G. a maniacali, non sconfessate da Guglielmo. Sembra che nel 1568 Quarterly, XXXIII (1980), pp. 33-56; R. Berzaghi, La corte vecchia del duca G.: tracce e memorie, in Quaderni di Palazzo Te, 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] che il termine consenso sembrava ormai lontano e logorato.
Vecchi e nuovi problemi
Il raggiungimento degli 1930-1945, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1998 e 1999.
V. Castronovo, FIAT, 1899-1999: un secolo di storia italiana, Milano 1999.
Storia ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Buonaiuti su questo terreno, mentre Guglielmo Quadrotta, un laico del di informatori e propagandisti segreti, il sodalizio di San Pio V, per contrastare il modernismo (prendendo, fra l’ l’abbandono progressivo del vecchio metodo di affissione dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vecchi ordini religiosi e dell’Inquisizione. Quando Carlo V abbandona la causa, è già stato convocato il già nel 12° sec. emergevano le personalità di Guglielmo, Gruamonte, Bonanno) il suo centro vitale con le sculture classicheggianti di Nicola ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] in modo particolare il porto, ilvecchio Borgo e la chiese culminò ad opera di Guglielmo II nella erezione (1185) della ’oratorio dei Filippini all’Olivella e palazzo Geraci del neoclassico V. Marvuglia. Sono da citare la fontana di piazza Pretoria ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] , il governo costituitosi dopo l’abdicazione di Guglielmo II firmò l’armistizio l’11 novembre (➔ Compiègne). Il 3 il 12 fu proclamata la repubblica in Austria, il 16 in Ungheria. Le varie nazionalità si davano governi autonomi, sicché ilvecchio ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...