(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] moglie che non consigliato da tali preoccupazioni, il principedi Prussia, Guglielmo, che dal '57 ha assunto la reggenza per l'inguaribile malattia del fratello, Federico Guglielmo IV, crede di troncare le velleità italiane, appoggiando l'Austria ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di cui divenne arcidiacono. La prima nomina di cardinali da parte di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo attacchi contro Raimondo del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] der Duyn e van Maasdam si proclamarono capi di un governo provvisorio e inviarono un invito al figlio diGuglielmo V, il giovane principediOrange, perché ritornasse in patria. Il 30 novembre il principe arrivò a Scheveningen; una settimana prima i ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e altri prìncipi dell'Impero. Il membro più potente della lega, quello che era in grado di suscitare le maggiori preoccupazioni nei Francesi, si assocerà solo tre anni dopo, nel maggio del 1689: sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] coevi (L'Orange, Torp, 1977-1979), S. Maria alle Cacce di Pavia, di cui si di Costantinopoli, il principato latino di Acaia (Peloponneso) fu ceduto ai Paleologhi. Con esso divenne bizantina anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli diGuglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di 420; C. Calisse, Principiidi diritto penale nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] la propria esistenza a principidi assoluta austerità.
Odescalchi era in questo tempo arciprete di S. Maria Maggiore, anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV. Partì ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli de iure divino et humano quidquid est in orbe subiectum est principi: minister dei est et locum dei ... obtinet in terris». ...
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