Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] alla quale Murat veniva deposto. Accusato di tradimento, cercherà di addossare l’intera colpa a Guglielmo Pepe e agli altri comandanti. Arrestato e imprigionato nel 1821 dal capo della polizia, il principedi Canosa Capece Minutolo, si salvò ancora ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole province nominarono i nuovi s., che furono i supremi comandanti dell’esercito e della flotta. In quasi tutte le province la carica rimase di fatto ereditaria nella casa degli Orange e per tale motivo ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono diGuglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei a ritornare in Francia. Nel 1745 rinnovò il tentativo il principe Charles Edward che, sbarcato in Scozia, riuscì a fare ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] Carlo alla Corona di Spagna. Anzi, assai prima che Leopoldo e Guglielmo III d’Orange stipulassero la Grande Alleanza l’Europa. In Germania i principi della casa di Wittelsbach, l’elettore di Baviera e quello di Colonia si dichiararono per Luigi XIV ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva altra parte la rivoluzione scientifica, distruggendo il principiodi autorità, impose l'abbandono del sapere scolastico ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] la propria esistenza a principidi assoluta austerità.
Odescalchi era in questo tempo arciprete di S. Maria Maggiore, anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV. Partì ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] involutivo si assiste negli Stati italiani, come in quello dei principi sabaudi, che dal sec. 16° non convocarono più giurata da Guglielmo d’Orange, iniziò la fase moderna del P. inglese.
Età contemporanea
Malgrado analogie di carattere generale e ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe protestante Guglielmo d'Orange che, avendo compreso di non poter fronteggiare militarmente il duca d'Alba, iniziò un'audace guerra di pirateria contro i mercanti spagnoli, sostenuto dai ...
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