MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] finire, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange, che richiese un progetto di riassetto dell’ancienne cour di Bruxelles. Anche Federico III Hohenzollern, principe elettore di Brandeburgo e futuro re di Prussia con il nome di Federico I, chiese al ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] e delle Province Unite contro le spedizioni di conquista francese. Quando, il 20 ag. 1695, il M. arrivò nel suo accampamento, Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principe d'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] la morte del padre, con i suoi quattro fratelli e Guglielmodi Saverio Nettoli. Il G. intrattenne rapporti commerciali privilegiati con i Medici a Firenze, inviò a Cortona Filiberto di Chalon principe d'Orange per minacciare il governo popolare, il G. ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Mayor di Londra.
Già dal febbraio intanto gli oppositori del re si stavano coalizzando nel nome diGuglielmo d'Orange; che simili concessioni fossero intese come elargite per "gratia del principe d'Orange, non dalla clemenza e bontà del re". Con la ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] .
A partire dal 1573 fu compito del F. evitare che il principeGuglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau, che ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principeGuglielmodiOrange-Nassau, capo dei ribelli, nel 1578. Secondo Forrer (p. 260) la medaglia di Washington risale intorno agli anni Ottanta del secolo. È comunque possibile ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] di inviato straordinario alla corte diGuglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo Reggenza, 98, ad vocem; Ibid., Manoscritti, 321, cc. n. n.; Ibid.; Mediceo del Principato, 1843, c. 22v; 1845, cc. 44v-45v, 147r-177v; 1847, c. 9r; ...
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RIZZINI, Gaspare
Laura Turchi
RIZZINI, Gaspare. – Nacque a Gardone (oggi Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del lago di Garda) nella prima metà del XVII secolo; il nome dei genitori non è noto. [...] dei sovrani a causa della presa di potere diGuglielmo III d’Orange e Maria Stuart voluta dal Parlamento viaggio con il principedi Galles. Venne derubato di gran parte del denaro e riuscì ad arrivare a Parigi solo alla fine di gennaio del 1689 ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] successivo, uno dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principe d'OrangeGuglielmodi Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, il B. propose un colpo di mano contro Orange, giudicata una base di primaria importanza per i nemici, da condursi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ; tassatissimi anche i principidi staterelli minuscoli, quali quelli di Bozzolo.Ne nacque un coro di proteste e lamentele o quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il ...
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