MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] alle sorti della Mancini. Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la M. riceveva dalla Corona, mettendola in una situazione di seria difficoltà. La M. cercò di ottenere qualche sovvenzione dal marito, interessando i ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] interesse economico di quei ceti borghesi che in giorni non lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire un suo colloquio con il principedi Trautzen, il G. aveva scritto di avere intenzionalmente lasciato cadere il discorso ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] e delle Province Unite contro le spedizioni di conquista francese. Quando, il 20 ag. 1695, il M. arrivò nel suo accampamento, Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principe d'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] la morte del padre, con i suoi quattro fratelli e Guglielmodi Saverio Nettoli. Il G. intrattenne rapporti commerciali privilegiati con i Medici a Firenze, inviò a Cortona Filiberto di Chalon principe d'Orange per minacciare il governo popolare, il G. ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Mayor di Londra.
Già dal febbraio intanto gli oppositori del re si stavano coalizzando nel nome diGuglielmo d'Orange; che simili concessioni fossero intese come elargite per "gratia del principe d'Orange, non dalla clemenza e bontà del re". Con la ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] .
A partire dal 1573 fu compito del F. evitare che il principeGuglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau, che ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] di inviato straordinario alla corte diGuglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo Reggenza, 98, ad vocem; Ibid., Manoscritti, 321, cc. n. n.; Ibid.; Mediceo del Principato, 1843, c. 22v; 1845, cc. 44v-45v, 147r-177v; 1847, c. 9r; ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] successivo, uno dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principe d'OrangeGuglielmodi Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, il B. propose un colpo di mano contro Orange, giudicata una base di primaria importanza per i nemici, da condursi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ; tassatissimi anche i principidi staterelli minuscoli, quali quelli di Bozzolo.Ne nacque un coro di proteste e lamentele o quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il regime di terrore doveva risolversi in un fallimento, che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e ...
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