Primo capitano del popolo di Genova (tra il 1257 e il 1262), di famiglia ricca ma non nobile, imposto dal popolo e sostenuto dai nobili ghibellini, esercitò una vera signoria, assistito nel governo da un consiglio di 32 anziani. Il suo tentativo di politica di equilibrio deluse i sostenitori, e, dopo un tumulto, fu deposto e bandito. L'anno prima aveva stretto con l'imperatore d'Oriente il trattato ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ) guelfe o ghibelline, si affermò la borghesia che nel 1257, capeggiata da GuglielmoBoccanegra, istituì il capitano del Popolo. Ma il tentativo compiuto dal Boccanegra di usare i poteri dittatoriali per un governo al disopra delle classi sociali ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo GuglielmoBoccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare il proprio potere strinse sempre più stretti legami con Carlo d'Angiò, sia nel 1262, quando l'Angioino era ancora conte di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Fuiano, La biblioteca di C. I d'A., in Atti dell'Accad. pontaniana, XII(1962-63), pp. 193 ss.; A. M. Boldorini, GuglielmoBoccanegra, C. I d'A. e i conti di Ventimiglia (1257-1262), in Atti della Società ligure di storia patria, LXXVII(1963), pp. 139 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] modo conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di GuglielmoBoccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi erano le famiglie Fieschi e Grimaldi) si dimostrò esitante, privo ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] necessario un intervento comminatorio di Genova, tanto più che il periodo compreso fra il capitanato del Popolo di GuglielmoBoccanegra e il doppio capitanato di Oberto Doria e Oberto Spinola corrispose ad un periodo di minore "presenza" diplomatica ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] I pedaggi delle Alti occidentali nel Medioevo, in Miscell. di storia italiana, s. 4, V (1961), pp. 88, 291; A. Boldorini, GuglielmoBoccanegra, Carlo d'Angiò e i conti di Ventimiglia, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s., III (1963), pp ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] borghese della città. Dopo il periodo di momentanea eclissi della fortuna familiare avutosi durante gli anni del governo di GuglielmoBoccanegra (questi nel 1259 si insediò nel palazzo di Opizzo), riprese in pieno il suo ruolo politico ed incrementò ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] con l'instaurazione del regime del capitanato del Popolo nel quale, dietro allo schermo rappresentato dal popolare GuglielmoBoccanegra, si muovevano gli interessi delle famiglie ghibelline da lungo tempo tenute ai margini del potere; ciò comportò ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] la sua posizione di potere in quella fondamentale area.
L'avvento al potere del capitano del Popolo GuglielmoBoccanegra, con il conseguente allontanamento dai posti di responsabilità politica degli esponenti dell'antica nobiltà consolare, costituì ...
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