DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] di S. Lorenzo, ispirò forse il suo discendente Enrico Drogo, il quale nel 1259, durante il capitanato di GuglielmoBoccanegra, insieme con pochi altri patrizi firmò un decreto contro gli sfruttatori del pubblico Erario.
Le ultime notizie sul D ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] lanue, ex una parte, et sindicos seu ambaxatores Albingane, ex altera".
Nel 1259, forse indotto dal ricordo (evocato da GuglielmoBoccanegra, capitano del Popolo genovese) dei nobili genovesi (fra i quali un suo antenato, Lamberto Drogo), il cui nome ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] all'inizio del sec. XIV, pare nel 1301. Ricchi e attivi commercianti, i Boccanegra avevano raggiunto il potere con il fratello del nonno del B., Guglielmo, capitano del popolo dal 1257 al 1262. È probabile che il giovane Simone, chiamato anche ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] Spinola, venne inviato a raggiungere l'avanguardia comandata dal Boccanegra. I Genovesi erano ormai in condizione di agire contro del B. dal comando della flotta. L'esilio di Guglielmo e l'uccisione di un altro fratello, Lanfranco, determinarono ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] ordinato la restituzione agli eredi delle somme già sborsate da Guglielmo), gli orfani, ancora in età minore, rientravano in i conti della tutela dagli zii Marino e Iacopo Boccanegra. In quegli anni cominciò a dedicarsi alle speculazioni commerciali ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] venne certamente alla luce Teodoro, cui seguì, l'anno dopo, Guglielmo.
Il 27 genn. 1364 la pace fra G. e i 'autorizzazione a conferire la dignità cavalleresca al genovese Simone Boccanegra; nel 1364 ottenne nuovi diplomi e riconoscimenti. Nell' ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] patrimonio egli fu coinvolto in un'aspra controversia con Guglielmo de' Scannabicis, un bolognese amico e consigliere di Mastino del padre; Luchino, che sposò la figlia del doge Simone Boccanegra; Pietro, che divenne abate di S. Andrea di Vercelli. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Giovanni di Oleggio: neppure quando a Bologna entrò in carica Guglielmo Arimondi, il podestà nominato da Bernabò (1° dicembre), e Visconti (15 nov. 1356) e riportato al potere Simone Boccanegra come doge e come difensore del popolo, la città ligure ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Piccola Armenia, perché nel 1276 (7 ottobre) ottenne una commenda, per trafficare in quella regione, da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo fratello, già capitano del Popolo e morto in quegli anni. Nel 1278, a nome degli eredi dei ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto a cedere: il 29 luglio 1254 incaricò l'arciprete scelta politica in favore della fazione che sosteneva il Boccanegra se segnò una divisione all'interno della famiglia, i ...
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