FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a questo punto, F. di Luigi XII pel quale costituisce un virtuale argomento nel bracciodiferro con la Spagna nel Mezzogiorno ., fl quale, qualche tempo dopo, risulta indebitato con Guglielmo Briçonnet, nonché costretto a vendere "joie", oggetti d' ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " della contesa con il duca pare un po' sbloccarsi, avviarsi alla soluzione. Il bracciodiferro in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori giuristi, può reggere le relative spese, può ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] all'eventualità di una successione a Cangrande (I). Certo per volontà di quest'ultimo, il bracciodiferro col fu occupata dal "collateralis" del D., Ziliberto, e governata da Guglielmo Scannabecchi. Per la sua cessione il D. iniziò nell'inverno 1335 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] l'ambiente romano e Francesco de' Medici si preoccupò di raccomandarlo alla benevolenza diGuglielmo Sirleto (4 giugno 1569, B.A.V., Vat. ricorrere delle polemiche e il protratto bracciodiferro con oppositori che erano profondamente radicati nella ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Borgo Vecchio (per Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, di "ferrodi cavallo" (o semicerchio oltrepassato) strutturato con otto paraste corinzie, disposte secondo gli assi di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nazionali, partitiche e teologiche presenti a Trento e un lungo bracciodiferro tra P. e Filippo II, per il ruolo svolto nella il giuspatronato sulla cattedrale, riconosciuto al duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi da destinare alla guerra ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo bracciodiferro oppose, infatti, il duca di , VII, Roma 1923, ad ind.; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie dell'Acc. Virgiliana, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Bologna, mentre in altre cronache, ancora successive, si parla addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui era custodito. Altri ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] restituì le decorazioni, fra cui quella di gran dignitario della Corona diferro, avuta da Napoleone, notificando al governo provvisorio la sua intenzione di ritornare suddito piemontese.
Il governo del re di Sardegna non esitò a riconoscere, secondo ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] candidato Guglielmo d'Aquitania, del giugno 1025, a quasi un anno di distanza dall'elezione del successore di Enrico, Corrado II didi rompere l'unità ritrovata dalla popolazione milanese. Nel Natale dello stesso anno infine B. fu il braccio destro ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...