Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] normanna fece erigere un castello, ove soleva recarsi per la caccia.
Caduti gli Svevi, i cittadini, che erano loro rimasti , Augusta fu da Federico III concessa in feudo, dapprima a Guglielmo Raimondo Moncada marchese di Malta e Gozo, da cui, dopo ...
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Uomo politico francese, abbiatico del grande rivoluzionario, figlio di Lazare-Hippolyte, nato a Limoges l'11 agosto 1837, morto a Lione il 25 giugno 1894. Seguì i corsi della scuola politecnica e di quella [...] Bismarck aveva stretto con lo zar e che il nuovo imperatore Guglielmo II lasciò cadere. Nel 1891 il C. poté considerare conclusa v.), ove si ebbe indoloroso spettacolo di una vera caccia all'italiano. Non certo come rappresaglia per queste ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] , da lui concessa all'abbazia di Westminster e riacquistata da Guglielmo I che, a circa due miglia di distanza, costruì il vi ospitò Carlo V. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette costantemente. Durante la guerra civile, il castello ...
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NOVAJA ZEMLJA (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Carlo ERRERA
ZEMLJA La Novaja Zemlja, cioè "Nuova Terra", è un gruppo di due isole del Mare Glaciale Artico orientate da SO. a NE., le quali si sviluppano, [...] nelle baie di Pomorskaia, Belošaia e Karmakul, occupandosi di caccia e pesca. Sul Matočkin Šar funzionano da un decennio una comandata da Cornelis Nay ma pilotata con maggiore autorità da Guglielmo Barents. Di quell'anno è la scoperta della costa ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] 1162. Taciturno, sobrio, amante della vita di guerra e di caccia, dotato di vasta cultura, fu profondo conoscitore delle leggi feudali; per suo impulso, l'arcivescovo di Tiro, Guglielmo, compose la Storia del Regno di Gerusalemme. Nell'unione dell' ...
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. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] dalla Spagna ai suoi coloni. Poiché gli Spagnoli davano la caccia a quei contrabbandieri, anche essi si armarono e non solo si e Inglesi in seguito alle guerre di Luigi XIV con Guglielmo III d'Orange, la Spagna poté esercitare contro i bucanieri ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] al congresso di Venezia per la pace della Lega lombarda. Nel 1229 un Guglielmo è podestà di Parma, e nel 1230 di Modena; nel 1250 Giacomo alleanza con Firenze e altre città, arma 2000 cavalli, caccia dai castelli le genti ducali, e fa uccidere i ...
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Incisore fiammingo, nato a Bolsward (Frisia) nel 1581 circa; morto in Anversa il 12 dicembre 1659. Nel 1625 era ad Anversa maestro nella gilda di S. Luca; nel 1628 si stabiliva a Bruxelles: la sua prima [...] ). Pubblicò una serie di Grandi paesaggi e cacce del Rubens, in cui la migliore stampa è la Caccia al leone; e un'altra di Piccoli la liberazione delle Fiandre e la vittoria di Leopoldo Guglielmo, governatore generale dei Paesi Bassi. Dai rami che ...
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. Secondo una tradizione raccolta dal Landino, la famiglia A. discenderebbe da un Tebalduolo longobardo, del tempo di Alboino. I suoi membri parteciparono largamente alla vita pubblica di Firenze: ebbe [...] ambasciatore a Gregorio XI e a Urbano VI. Nel sec. XVI Caccia di Feo fu dei difensori di Firenze durante l'assedio e seguì i ; Antonio di Bindo arcivescovo di Firenze nel 1548; Filippo di Guglielmo vescovo di Fiesole nel 1674. Verso la fine del sec. ...
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SNYDERS, Frans
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 12 novembre 1579, ivi morto il 19 agosto 1657. Allievo ad Anversa di Pieter Breughel il Giovane e di Henry van Baelen, venne poi in Italia. [...] intensi. Presto il maestro passò anche a dipingere scene di caccia, piene di tanta foga da far pensare al modo di per il re di Spagna (opere al Prado), per l'arciduca Leopoldo Guglielmo e altri sovrani. Ebbe per allievi Jean Fyt e Paul de Vos, ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...