MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] semicircolari, ornato da un fregio musivo con scene di caccia.Con la diffusione del cristianesimo e con il conseguente cambiamento a Caen, dove nella seconda metà del sec. 11° Guglielmo il Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] la stima di patrioti ben più conseguenti di lui, da Guglielmo Pepe a Terenzio Mamiani, il quale ultimo dall'esilio, dopo , anche per influsso del Perticari. Un suo carme in ottave La caccia de' tori (Senigallia 1810; cfr. M. Parenti, Rarità bibliogr ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] per Semele, partecipa, armata di arco e freccia, alla caccia in cui Atteone viene sbranato dai cani (Weitzmann, 1951, fig le ben conosciute figurazioni mitologiche. Nel sec. 12°, Guglielmo di Conches, che sostenne la legittimità della m., affermava ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] primo dei sonetti citati (XCII) si menziona, prima ancora di Guglielmo, Sigieri di Brabante, di cui qui si rammenta (ed è il caso inverso (a la caccia ... fu messo di Pg III 124-125 ha due corrispondenti ‛ metter in caccia ' in Fiore XIII 13 e ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] singole decisioni, pagando talvolta, in situazioni non particolarmente allarmanti (ad es. riguardo alla disciplina della caccia), il costo della completa depenalizzazione della condotta23. Altre volte si è agito confidando nella “riespansione” di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vera e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la protezione di Genova, secolare nemica ed inviato come viceré in Calabria il fedelissimo Siscar, A. si cacciò in un groviglio di intrighi e di lotte, in un ambiente infido ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] chi ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi ottenne dal padre l'investitura della Lunigiana e della Garfagnana. Cacciò da Parma la fazione guelfa di Bernardo Rossi e compì ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] regolare a quattro ali con torri angolari (descritto in più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di Vasari attribuisce all'architetto fiorentino Fuzio il castello di caccia di Gravina.
Senza nome restano i magistri di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] di quanto fosse alla vigilia: della nuova condizione Federico Guglielmo II fa uso anche per assicurare alla nazione la vi pascolavano e dalle tribù di uomini che vivevano della loro caccia. La crisi induce i parlamenti europei alla lunga serie delle ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi da Genova ai primi di agosto, egli si pose alla caccia del convoglio veneziano, proveniente dall'Oriente, e per questo incrociò ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...