marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] la marina tedesca, che si sviluppò enormemente per volontà di Guglielmo II alla vigilia della Prima guerra mondiale. Fuori d’Europa, attribuita agli elicotteri sia per l’individuazione e caccia dei sommergibili sia per le operazioni anfibie. ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] Gherardo, consignore di Cagliari. Si decise, pertanto, di dare la caccia alla flotta nemica. Al largo della Tavolara fu presa una nave di Glavesana; fu chiesto, pertanto, l'arbitrato di Guglielmo da Ceranesi, abate del popolo di Genova, che impose ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] C. iniziava ciò che ha tutta l'apparenza di una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino per sé ed il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo della Porta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta di ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] e Luigi Filippo d'Amico è ricordato per lo sketch Guglielmo il dentone diretto da quest'ultimo e interpretato da Alberto Sordi crisi per la concorrenza della televisione. Si tentarono ibridi come Caccia alla volpe (1966) di De Sica, scritto da Neil ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] una tana, Cucina con figure, Sacra Famiglia, Un cane da caccia, Suonator di cetra assiso alla marina di Sorrento, due quadri Napoli fra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
Guglielmo (nato a Napoli l'8 giugno 1824 e ivi morto dopo ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] ’occupazione di Pietro (m. nel gennaio 1428), così come di suo padre Guglielmo e di suo fratello Antonio, ma appare probabile che già fosse un armaiolo. da Faerno (marca Y sormontata da un corno da caccia o da una corona) e Giovanni Negroli (coppia di ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] d’ira che una volta, per aver perso il suo falco da caccia, si sarebbe abbandonato a gesti di sacrilega scurrilità davanti al duomo e i beni del fratello Ezzelino (condannato per eresia), prima da Guglielmo d’Olanda (1250), poi da Innocenzo IV (1252) ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] era annoverato tra i dignitari ducali tenuti ad allevare uccelli da caccia per lo svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] (ora in parte ristampata e tradotta da G. Illuminati, in Arte della caccia, I, 1, Milano 1965, pp. 213-283) e un nuovo trattato poi all'attività d'editore col De originibus rerum di Guglielmo da Pastrengo; l'edizione, assai scorretta, rimase, stando ...
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Filippo IV re di Francia detto il Bello
Simonetta Safffiotti Bernardi
Figlio di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona, nacque nel 1268 a Fontainbleau, dove morì nel 1314; quarto dei Filippi discesi [...] pone l'attentato di Anagni ad opera di Sciarra Colonna e Guglielmo di Nogaret, la cui responsabilità D. attribuisce a un novo personaggio così illustre e la banalità del mortale incidente di caccia.
Bibl. - Oltre alle voci Bonifacio VIII, Clemente V ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...