VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , assai ristretta ormai la marmotta, in passato oggetto di assidua caccia; frequente la lepre grigia, assai meno la bianca (sopra i nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] prima parve favorevole, per l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] fra due tribù selvagge che si contendono un terreno di caccia o una sorgente, necessari per la sopravvivenza. Non appena salvare la pace. È possibile: in questo caso anche lui, come Guglielmo II, era finito in balia dei militari (cfr. L. Albertini, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dell’Inquisizione aveva organizzato una vera e propria caccia al codice e quando riuscì a entrarne in . Cozzo, Fra militanza cattolica e propaganda dinastica. La storiografia di Guglielmo Baldessano (1543-1611) nel Piemonte Sabaudo, pp. 397-414; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] obiettivamente difficile, in cui però era stato il regime a cacciare se stesso e purtroppo l’Italia, la mobilitazione del Paese in , difesa nazionale).
Prima la lunga presidenza del CNR di Guglielmo Marconi (1927-1937) – che con le forze armate aveva ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] delle opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di Capua del 1221 sollatia e loca solaciorum, da porre in relazione con riserve di caccia o con altre attività ludiche, ma forse anche, in alcuni ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] coi quali s'è sempre mantenuto in contatto, lo caccia nel ginepraio d'una tormentata vicenda dinastico-militare che ne Lodovico Gonzaga, fratello di Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo, non deve succedere la ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] mentre un analogo passaggio da un’economia basata sulla caccia a una fondata su agricoltura e allevamento avveniva anche piano economico sia su quello culturale; o di Federico Guglielmo I Hoenzollern, fondatore dello Stato prussiano (1660), destinato ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dell'Impero latino con il principe della Morea Guglielmo di Villehardouin e l'imperatore latino spodestato addirittura l'impressione che come reggente E. desse la precedenza alla caccia e ai banchetti sui suoi doveri.
L'appoggio dato da Giacomo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vera e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la protezione di Genova, secolare nemica ed inviato come viceré in Calabria il fedelissimo Siscar, A. si cacciò in un groviglio di intrighi e di lotte, in un ambiente infido ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...