LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il biasimo della pace, s.l. [ma Ginevra] 1663 e La lode della caccia, s.l. [ma ibid.] 1664), uno scritto satirico antiromano, L'ambasciata del inglese, avrebbe scritto in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] consuete occupazioni ludiche dei sovrani, in special modo dalla caccia, nonché dalla melensa vita di corte, in cui storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 693-707; Guglielmo Pepe, I (1797-1831), a cura di R. Moscati, Roma 1938, ad ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Aquileia (Bianchi).
Rientrò a Milano nel 1302, dopo la cacciata dalla città di Matteo Visconti e di suo figlio Galeazzo patriarca, alla quale aderirono Federico di Pers, Artuico e Guglielmo di Prampero e Rantolfo di Villalta che ricercarono anche l' ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] servirsi dell'opera di un binomio di consiglieri di prim'ordine: Guglielmo du Tillot, già vicino a F. dal 1730 con la carica il governo del Ducato, le giornate divise tra l'amata caccia, la musica e il ricevimento dei viaggiatori di passaggio a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] , muli e animali esotici per quelle riserve di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, cura di M. Chiaudano - R. Morozzo della Rocca, Genova 1938, p. 74; II, Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di M.W. Hall - H.G. Krueger - R ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] Gherardo, consignore di Cagliari. Si decise, pertanto, di dare la caccia alla flotta nemica. Al largo della Tavolara fu presa una nave di Glavesana; fu chiesto, pertanto, l'arbitrato di Guglielmo da Ceranesi, abate del popolo di Genova, che impose ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] C. iniziava ciò che ha tutta l'apparenza di una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino per sé ed il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo della Porta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] una tana, Cucina con figure, Sacra Famiglia, Un cane da caccia, Suonator di cetra assiso alla marina di Sorrento, due quadri Napoli fra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
Guglielmo (nato a Napoli l'8 giugno 1824 e ivi morto dopo ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] era annoverato tra i dignitari ducali tenuti ad allevare uccelli da caccia per lo svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] (ora in parte ristampata e tradotta da G. Illuminati, in Arte della caccia, I, 1, Milano 1965, pp. 213-283) e un nuovo trattato poi all'attività d'editore col De originibus rerum di Guglielmo da Pastrengo; l'edizione, assai scorretta, rimase, stando ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...