ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di del convento domenicano, ch'egli aveva restaurato.
Bibl.: Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, a cura di A ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] prima parve favorevole, per l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la cessione simbolici tratti dalla zoologia fantastica, nonché scene di caccia, il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] fronte al Quirinale, in occasione della visita dell’imperatore Guglielmo) senza tuttavia cancellare il volto ecclesiastico del centro. A liturgica. Tra gli altri edifici emergenti S. Biagio (Luigi Caccia Dominioni, 1967) e S. Giuseppe a Monza (Justus ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ai postriboli, dai circoli per giocare alle bandite di caccia; partecipava ai gusti e ai consumi del tempo, nelle instruirsi della qualità del Paese, e Prencipati d’Italia, I, Geneva, Appresso Guglielmo, e Pietro de la Pietra, 1675, pp. 115-116.
8 G ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] nel 1573, quindi di nuovo a Roma, per intraprendere la rituale caccia ad uffici e prebende. Nel 1574 fece parte del seguito del fu la missione a Roma, nel settembre del 1598, di Guglielmo Bishop e di Roberto Charnock, i quali rinnovarono al C. la ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] C. iniziava ciò che ha tutta l'apparenza di una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino per sé ed il fratello Paolo Emilio, eseguiti da Guglielmo della Porta. Particolarmente celebre era inoltre la raccolta di ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] accusato di avere maleficiato il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu probabilmente in esorcista, in Verbanus, IV (1983), pp. 348-350; G. Bonomo, Caccia alle streghe. La credenza nelle streghe dal secolo XIII al XIX con particolare ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] di Nestore cittadino di Lodi"; ma poi un incidente di caccia, in cui C. provocò un grave incendio, dette una , invece, egli si sarebbe diretto a Noto mosso dalla fama di Guglielmo Buccheri, anch'egli in odore di santità. Dapprima alloggiò nelle celle ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] la Vita il santo, approfittando della circostanza che il duca era fuori a caccia, e con la complicità di Teoderada, avrebbe portato via dal palazzo il santuario di Montevergine già all'epoca di Guglielmo 1: alcuni degli elementi leggendari confluiti ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...