Filosofo (Modica 1906 - Terni 1980); prof. univ. dal 1939, insegnò (1944-76) storia della filosofia a Catania. Fondatore (1933) e direttore della rivista Sophia; autore di scritti teoretici, per lo più [...] , 1964; La legge della bellezza come legge universale della natura, 1970), di studî sul pensiero medievale (Pietro Abelardo, 1930; Guglielmod'Auxerre, 1930; Riccardo di S. Vittore, 1933; ecc.) e di un Manuale di storia della filosofia (3 voll., 1970 ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] della fede cristiana, il De fide orthodoxa, entra nel grande circolo delle idee speculative degli autori scolastici: da Pietro Lombardo a Guglielmod'Auxerre, a Giovanni di Cornovaglia ad Alessandro di Hales, e, ancora, da Alberto Magno a Tommaso ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] (cfr. l'ed. di T. Leccisotti in Benedictina, XXV [1978]) in cui risulta particolarmente evidente l'influsso di Guglielmod'Auxerre. Altri frammenti di sermoni erasmiani sono infine conservati nei mss. cassinesi segnati 380 e 488.
Dall'epoca del ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] questo capitolo all'apparizione di Dio a s. Lebuino. Remigio d'Auxerre scrive il primo commento completo alla Consolatio; egli tira ad . Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] fronti: nel dicembre 1179 era a Palermo, alla corte di Guglielmo II, per difendere la proprietà di alcuni terreni rivendicati dal significativamente cistercensi, come cistercense era quel Goffredo d'Auxerre, già segretario di Bernardo di Chiaravalle, ...
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Cronista francese (n. in Borgogna 985 circa - m. 1050); monaco benedettino all'età di 12 anni, irrequieto e indisciplinato, passò di convento in convento e finì la sua vita secondo alcuni a Cluny, secondo [...] altri a Saint-Germain-d'Auxerre. La sua opera principale, Historiarum libri quinque, narra gli eventi del popolo franco, tra e un violento orrore per il destino dell'umanità, guasta dal peccato originale. Scrisse una vita dell'abate Guglielmo. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmod'Alvernia, che però si schierò dalla parte del cancelliere IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] un ingegnere della zona, Guglielmod'Onigo, che aveva progettato, arditamente, un impianto d'irrigazione artificiale tra il Piave cathédrales, che aveva visto la luce a Auxerre nel 1779 e che il D. aveva consegnato alla parrocchia di Castion, luogo ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] estratti dalle opere di Bonaventura, Pietro Lombardo, Guglielmo di Auxerre, Alessandro di Hales e altri autori.
1494 (Martin Flach); Metz 1509 e 1511 (G. Hochfelder); Parigi s.d. (Poncet le Preux) e 1521 (Petrus Viard).
Il Centiloquium è stato ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] quale egli sarebbe stato anche il donatore del paliotto su lastra d'argento conservato nel duomo di Città di Castello.
Onorio II a Auxerre (1°dicembre).
Pare che poco dopo si sia messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di ...
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