OSBORNE, Thomas
Conte di Danby, marchese di Carmarthen, duca di Leeds. Uomo politico inglese, nato nel 1631, morto a Easton (Northamptonshire) il 26 luglio 1712. Deputato alla camera dei comuni dal 1665, [...] nel 1684, riapparve sulla scena politica al momento della crisi del 1688, quando si schierò risolutamente fra i partigiani di Guglielmod'Orange, preparando anzi la rivolta in Inghilterra, contro Giacomo II. Lautamente ricompensato dal nuovo re ...
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STILLINGFLEET, Edward
Teologo anglicano, nato a Cranborne (Dorsetshire) il 17 aprile 1635, morto a Westminster il 27 marzo 1699. Studiò a Cambridge, ove ottenne il grado di magister artium nel 1656 e [...] varî benefici, tra cui il posto di cappellano regio. Sotto Giacomo II tuttavia perdette influenza, ma la riacquistò sotto Guglielmod'Orange e nel 1689 divenne vescovo di Worcester.
Negli ultimi anni polemizzò con il Locke e attese a una revisione ...
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TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra [...] (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità valloni a Emden (1571) - dove venne a contatto con Guglielmod'Orange - a Dordrecht, a Middelburg, finché nel 1590 lo si trova pastore della comunità di Amsterdam, dove rimase fino alla ...
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HUDDE, Johan
Giovanni Lampariello
Uomo politico e matematico, nato ad Amsterdam nel 1628, morto ivi nel 1704. Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione della'sua [...] città alla politica di Guglielmod'Orange. Nel 1659, in appendice alla edizione di Amsterdam della Géometrie di R. Descartes, furono pubblicate due sue lettere a F. von Schooten De reductione aequaitionum (cioè decomposizione del primo membro di un' ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] inglese sopravvivendo anche dopo la parentesi repubblicana e la restaurazione monarchica.
Nel 1689, con il Bill of rights, Guglielmod'Orange riconosce il potere del Parlamento non più solo come privilegio del corpo ma come diritto dei cittadini: il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmod'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività colpì duramente il suo fisico; ciò ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] luce dell'anima del paladino brilla insieme con quella del suo sovrano Carlo nonché dei due eroi del ciclo di Guglielmod'Orange (Guglielmo e Renoardo), quelli della prima crociata (Goffredo di Buglione e Roberto il Guiscardo, anche se il secondo, a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era disposto a sorvolare sulla circostanza che l'uno e gli altri ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la guerra e si costituirono nella Repubblica delle Sette Provincie Unite, sotto la guida del principe Guglielmod'Orange. Così, nonostante l'assassinio dell'Orange (1584) e la presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, il conflitto proseguì ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa non fu però condiviso da Filippo ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...