Uomo di stato (Londra 1661 - ivi 1724). Di famiglia whig, parteggiò col padre per Guglielmod'Orange. Eletto (1689) deputato, si schierò con l'ala moderata dei tories. Nel 1696 fondava la National Land [...] Bank, la rivale tory della Bank of England. Alla fine del 1706 H. fu chiamato come segretario per il Nord. Nel febbr. 1708 J. Ch. Marlborough e S. Godolphin, accusandolo di essere implicato in un caso ...
Leggi Tutto
Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmod'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
Leggi Tutto
Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmod'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città (17 ...
Leggi Tutto
Uomo di stato inglese (Helston 1645 - Saint Albans 1712). Lord della tesoreria e membro del Consiglio privato (1679), appoggiò Shaftesbury nel tentativo di escludere il duca di York dalla successione. [...] del 1688 fu uno dei rappresentanti di Giacomo a Londra e votò in favore di una reggenza, accettando però l'ascesa di Guglielmod'Orange, che gli affidò la carica di 1º lord della tesoreria dal 1690 al 1696. La regina Anna lo nominò "unico alto ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese; in possesso dal sec. 14º della terra di Cassilis (Ayrshire) eretta poi a contea (1510). I suoi membri più importanti sono: Gilbert, quarto conte di Cassilis (1541-1576), strenuo partigiano [...] di Maria Stuarda; John, sesto conte (1595-1668), combatté con gli Scozzesi contro Carlo I; John, settimo conte (1646-1701), consigliere privato di Guglielmod'Orange e lord della Tesoreria (1689). La discendenza diretta si estinse nel 1759. ...
Leggi Tutto
dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] anche la Petition of rights (1628), l'Habeas corpus act (1679) e soprattutto il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmod'Orange all'atto di ricevere la corona dal Parlamento.
I diritti dell'uomo
È nel Bill of rights americano (1789), apposto ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] di Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmod'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche tempo influenza sulle decisioni di Carlo II ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] revoca di tutti gli atti arbitrarî commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmod'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di governare, e farsi riconoscere custos regni, rifiutò di prestar giuramento ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmod'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale ...
Leggi Tutto
Sutherland Ex contea della Scozia, compresa (a partire dalla riorganizzazione amministrativa del 1975) nella regione amministrativa di Highland.
Conti e duchi di S. Il 1° conte (1235 ca.) fu William, figlio [...] dei covenanters, combatté contro Montrose ma poi sostenne Carlo II (1650); John (1660-1733), 16° conte, che sostenne Guglielmod’Orange nella rivoluzione del 1688 e l’unione parlamentare anglo-scozzese (1707).
La linea dei Gordon si estinse con ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...