Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l’avvento al trono d’Inghilterra di Guglielmod’Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale ...
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Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmod’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] (1689): ebbe così origine la prima monarchia i cui poteri erano costituzionalmente limitati. Il documento stabiliva che il sovrano non potesse sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito ...
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Portland, Hans William Bentinck conte di
Diplomatico inglese (n. 1645 o 1649-m. Bulstrode presso Beaconsfield, Buckinghamshire, 1709). Di antica famiglia olandese, amico di Guglielmod’Orange, fu l’organizzatore [...] della spedizione che doveva portare il suo signore sul trono inglese. La sua grande influenza sul re lo rese impopolare, ma la condotta leale e i successi diplomatici, quale il Trattato di Ryswyck, gli ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] le pretese ereditarie di Guglielmo. Nel 1667 gli Stati d'Olanda, che l'anno orangista contro i De Witt; anzi fu il sospetto di rapporti segreti di costoro con il re francese a sollevare nel paese un'ondata di entusiasmo a favore di Guglielmo ...
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Figlio (Königsberg 1657 - Berlino 1713) dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta d'Orange, successe da solo al padre (1688), annullandone il testamento, che prevedeva la divisione [...] del dominio statale con la matrigna e i fratellastri. Affidò dapprima la direzione degli affari politici al Danckelman, il quale, fino al suo licenziamento nel 1697, seguì la linea politica del grande ...
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Figlio (Delft 1584 - L'Aia 1647) di Guglielmo il Taciturno e di Luisa di Coligny; da giovane accompagnò il fratello Maurizio sui campi di battaglia e partecipò (1600) al combattimento di Nieuport. Morto [...] , Utrecht, Gheldria e Overijssel, nonché (1640) di Groninga e Drenthe. Ereditò anche il principato d'Orange. Abile generale e uomo di stato, creò una potente flotta, diede impulso al dominio coloniale olandese, ma si attirò anche la diffidenza ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ambito il primato è riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’ di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights limita il ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] , nel marzo 1625, nella carica dal fratellastro Federico Enrico. Nel 1618, morto il fratellastro Filippo Guglielmo, aveva assunto il titolo di principe di Orange. n Come generale, M. di Nassau è celebre per aver adottato un nuovo tipo di formazioni ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] 1618-22, H.C. de Keyser); il Prinsenhof, antico convento di terziarie francescane (15° sec.), poi residenza di Guglielmo il Taciturno, sede del museo della casa d’Orange e del museo municipale. Notevole la biblioteca dell’Istituto di tecnologia. TAV. ...
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(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] il passaggio degli eserciti tra la Francia e i Paesi Bassi. Espugnata da Luigi XIV (1692), fu riconquistata da Guglielmo I d’Orange (1695); nella guerra di successione austriaca i Francesi la tolsero agli Imperiali (1746). Durante la Seconda guerra ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...