Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] . it. di M. Dal Pra, Firenze, La Nuova Italia, 1976
Tommaso d’Aquino
Il peccato, la ragione, la legge
La Somma teologica, Vol. XI
’oggettiva razionalità del creato, per Duns Scoto e Guglielmo di Occam, quella legge è frutto di una volontà divina ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] Per alcuni pensatori cristiani, come Agostino d'Ippona (4°-5° secolo) e Guglielmo di Occam (14° secolo), la legge naturale modificare la legge naturale. Per altri pensatori cristiani, come Tommaso d'Aquino (13° secolo), la legge naturale è il modo in ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] anselmiana dell’esistenza di Dio del Proslogion. Tommaso d’Aquino, che raccoglie il lungo dibattito sviluppatosi da merito alla sua esistenza mentale è universale. Guglielmo di Occam, collocandosi lungo la tradizione nominalista avviata da ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] (➔). Tommaso d’Aquino riprese le teorie aristoteliche in relazione al concetto di materia come principio d’individuazione e al forme individuate nella materia. In Duns Scoto e Guglielmo di Occam il concetto di a. subisce una profonda modificazione ...
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definizione
Espressione con cui si esplicita (1) l’essenza di qualcosa, oppure (2) il significato di una parola. In entrambi i casi una d. è costituita da due parti: il definiendum, ossia l’espressione [...] secondi, dove si distingue tra quelle che i filosofi medioevali (per es., Guglielmo di Occam) avrebbero chiamato d. reali (di tipo 1) e d. nominali (di tipo 2). Per Aristotele la d. è un giudizio che attribuisce alla cosa definita un insieme di ...
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Termine che significa «indiviso», o che non può essere diviso, e viene riferito a ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. Come termine filosofico esso compare per la prima volta [...] , per es. l’uomo, significa una natura comune con un determinato modo d’essere, che compete alle cose singole, cioè che sia sussistente per sé e theologiae, I, q. 30, a. 4). Per Guglielmo di Occam, in quanto egli nega l’esistenza di una realtà ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] le figure più in vista (Michele da Cesena, generale dell'Ordine, Guglielmo di Occam), passarono poi nel campo di Ludovico il Bavaro, in lotta con in Avignone una ricca biblioteca; canonizzò Tommaso d'Aquino (1323). Giureconsulto più che teologo, ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] in particolare a Gugliemo di Shyreswood, Pietro Ispano e Guglielmo di Occam, si può far risalire l’importante distinzione tra predicati’: nelle ‘rappresentazioni semantiche’ di G. Lakoff e J.D. Mc Cawley è il verbo che viene per lo più utilizzato ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] dissenso fondamentale risiede, in Duns Scoto come in Guglielmo di Occam, sul valore da accordare all’esperienza dell’esistenza cardinale Caetano, autore di un ponderoso commento a Tommaso d’Aquino non privo di influssi dovuti alla dottrina di Duns ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] cardinale, prese parte attivissima alla soluzione dello scisma d'Occidente, intervenendo al Concilio di Costanza che preparò sovranità popolare di Marsilio da Padova e di Guglielmo di Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente Giovanni ...
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rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...
terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli universali non esistono nella realtà...