SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] soltanto di recente ricondotta all'Aquitania carolingia di questo periodo.Una opera del suo scolaro fra Guglielmo, i vetri colorati degli 560; Al-Andalus. The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., New York 1992; P. Soucek, s.v. minā' ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È altrove nelle scuole francesi di Aquitania e di Borgogna. Infine, art antique et l'art italien, in Revue belge d'archéol. et d'hist. de l'art, 21, 1952, pp. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] quello intitolato al vescovo s. Guglielmo (m. nel 1209, canonizzato in un avancorpo a forma di arcata.Nell'Aquitania Secunda, di norma i p. sono a pp. 7-24; N. Mézoughi, Le tympan de Moissac: études d'iconographie, ivi, 9, 1978, pp. 171-200; J.P. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di Guglielmo I (Parigi, Arch romaniche della Francia centro-occidentale (in particolare dell'Aquitania) e della Spagna settentrionale, raffiguranti c. in ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di un c. d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania, della prima metà del 15°; esempi della fase iniziale possono essere considerati il c. di Guglielmo, del 1138, nella cattedrale di Sarzana, il c. del 1180 ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] alla vittoria del duca Guglielmo a Hastings nel 1066 II Plantageneto, marito di Eleonora di Aquitania; le relazioni artistiche tra l' de Lonlay l'Abbaye, BMon 138, 1980, pp. 405-416.
D. Kahn, The Romanesque Sculpture of the Church of St Mary at ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di Poitiers, l'oratorio dell'abate Mellebaude, cioè il c.d. Ipogeo delle Dune. Vi si nota una chiara articolazione dello spazio delle scelte architettoniche. Nel 910 Guglielmo, duca di Aquitania, fondava un piccolo monastero benedettino nella ...
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