GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] anni per volontà del duca Guglielmo, le ante dell'organo, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si veda, anche A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 179, , 98 s., 100; Inventario d. oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Provincia ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] metropoli, poco distante dallo studio.
Il D. giunse in Inghilterra con le migliori credenziali; gli riuscì d'Italia.
Fu amico personale di molti sovrani ed in particolar modo, oltre che di quelli inglesi, dell'imperatore germanico Guglielmo II ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] ); con Antonio Balestra e i fratelli Giuseppe e Domenico Valeriani, infine, il C. condusse a termine la Tomba di Guglielmo III d'Orange (Inghilterra, coll. del duca di Kent).
A Venezia il C. ebbe modo di affermarsi anche in proprio, lavorando "per ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] è l'attività del B. in Inghilterra. Probabilmente nell'autunno del 1749, a B. anche il disegno dell'altare di S. Guglielmo nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a 1963, p. 66; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Catal. degli ingegneri e architetti operosi in ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] operarono nella stessa linea i fratelli Guglielmo ed Ettore. Il primo, nato e con Angelo Bignami una manifattura detta di "Grès d'Arte".
Esponente di essa fu tuttavia il fratello Guido, III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di questo ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...