CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m’interessi ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] collegio de' Tolomei di Siena, insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con Clemente Solaro della Margarita, con gran fretta nei primi mesi del '22, rifugiandosi in Inghilterra. Qui conobbe, durante un viaggio in Scozia, Antonio ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] nel marzo 1264 dal cardinale Guglielmo de Bray (scritta da Stefano in Francia e in Inghilterra. Pressati dalle richieste dei 3715, 3721, 3877, 4341, 4834, 5273, 6080, 6081; Les registres d'Alexandre IV (1254-1261), a cura di C. Bourel de La Roncière et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] di alcuni ricercatori italiani (Guglielmo Libri, Antonio Pacinotti, che avrebbe consentito di annettere al nascituro Regno d’Italia i domini pontifici delle Marche e dell’ Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, gli premeva modernizzare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] . 5.3.D.30 della Biblioteca comunale di Macerata, contenente anche Proclo nella traduzione di Guglielmo di Moerbeke: ripetute ricerche a Roma, Firenze, Milano, in Grecia e in Inghilterra (Aldo Manuzio editore: dediche, prefazioni, note ai testi, a ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e la religione cattolica in Inghilterra ovvero l'Oratorio inglese (Napoli lo stesso imperatore di Germania, Guglielmo II, che lo aveva insignito papa Leone XIII, in Lettere pastorali e discorsi accademici d'occasione, Roma 1890, pp. 470-87; Nuove prose ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem 117-167; Splendours of the Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] unisce in matrimonio nel 1782 con Vincenza Melzi d’Eril.
L’ascesa al trono imperiale di traviatori di gioventù, e verso Inghilterra e Prussia, ree di avere abolito dalla vicenda del commissario di Sanità Guglielmo Piazza e del barbiere Gian Giacomo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36 ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] all'Inghilterra, infante), Paris 1904; U. Benassi, Guglielmo du Tillot un ministro riformatore del secolo pp. 146-149, 151-155; P. de Nolhac, Louis XV et Marie Leczinska, Paris s.d. [ma 1922], pp. 220-233; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...