Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] sua volta nipote per parte materna d'un fratello di Guglielmo di Scozia, aveva accettato però la rinuncia del nonno e del padre a favore di J. Baliol (1292), in seguito a un arbitrato di Edoardo I d'Inghilterra. Anzi, quando (1295) Baliol si ribellò ...
Leggi Tutto
Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] insieme aperta e lungimirante. E. comprese la sterilità di ogni politica antifrancese o antirussa in un periodo in cui Guglielmo II si adoperava con successo a fare della Germania una potenza marittima e coloniale. Per quanto la sua politica non ...
Leggi Tutto
Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] di succedere a E. al posto del giovane nipote di questo, si disse che il re stesso intendesse nominare suo erede al trono d'InghilterraGuglielmo di Normandia: anche se ciò non fu, rimane il fatto che il regno di E. fu come un preludio dell'avvento ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] , il partito protestante appoggiò le pretese di M., che, esiliato (1679) in Olanda, tentò di tramare con Guglielmod'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella congiura di Rye House, ma rimase impunito. Alla successione di Giacomo (1685), M ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Rotterdam 1629 - Amsterdam 1691), figlio di Maarten. Si segnalò nelle campagne del 1652, 1656, 1662. Luogotenente generale (1665) all'inizio della guerra contro gli Inglesi, in seguito a contrasti [...] recò soccorso alla flotta danese contro gli Svedesi. Ammiraglio generale delle Province Unite, ebbe poi (1691) da Guglielmo III, divenuto anche re d'Inghilterra, il comando della flotta destinata a operare contro la Francia nella guerra della Lega ...
Leggi Tutto
Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne Giorgio I di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne regina d'Inghilterra e Dagmar zarina di Russia. ...
Leggi Tutto
Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] , dai quali fu espulso poco dopo. Tornato in Inghilterra nel 1678, giurò dinanzi al giudice Sir Berry Godfrey fu processato (maggio 1685) e condannato alla prigione. Liberato da Guglielmod'Orange, O. continuò in tono minore la sua attività di ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] di quest'ultimo Edward (m. Wheatley 1367), il quale, coronato re nel 1333, ma per dissensi interni costretto a rifugiarsi in Inghilterra, nel 1356 mise la Scozia in mano a Edoardo III d'Inghilterra. La dinastia si estinse nel corso del 14º secolo. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre [...] crociata. Divorziò dalla moglie, la quale sposò Enrico Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia, che divenne perciò duca d'Aquitania, e successivamente re d'Inghilterra; onde l'origine del vasto dominio anglo-francese dei Plantageneti. L ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati preliminari al trattato ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...